Il Commissario politico del Partito Democratico irpino, David Ermini, pare abbia detto che si valuterà la possibilità di tenere i concressi dei circoli nei comuni ancora interessati sino ad arrivare a quello di Avellino. Il tutto, è molto semplice. Per tenere i congressi bisognerà formalizzare gli iscritti, quindi quelli del 2017. A questo punto è d'obbligo tenere il Congresso provinciale e la "scusa" che qualcuno "farfuglia", politicamente esprimendosi, in giro, ossia quella dello stato confusionale del partito non permetterebbe il sereno svolgimento non è credibile in quanto è uno "stato" che si protrae da tempo e se si dovessero celebrare i congressi di circolo vorrebbe dire che gli animi sono più "sereni". Questa è deduzione logica. Ci vuole tanto? Prima però occorre dare queste risposte. Ci si è accorti in 10 giorni di inizio Ottobre che qualcosa non andava? Chi ha voluto il commissariamento? C'è chi si è "adoperato"? Il Congresso va tenuto assolutamente prima delle Amministrative e possibilmente prima delle Politiche perchè è qualcosa di "fattibile". Nel giorno in cui la "madre Sannio" celebra il Congresso, con la rielezione di Carmine Valentino, in Irpinia si "aspetta". Il Commissariamento sarà la goccia che fa traboccare il vaso? Sembra che si stia verificando la "previsione" di cinquerighe.it ed il "timore" di qualche iscritto dem, ovvero all'Irpinia pare sia stato messo il "cappello in testa" (???) Il PD irpino si è accorto che la "fredezza" aumenta? Si notano silenzi ostinati e per questo eloquenti? Si "legge" il malessere di chi, ogni tanto trova il coraggio di parlare? Qualcuno vuole portare il PD irpino alle due elezioni in questo stato? Il 4 Dicembre non ha insegnato nulla? Attenzione all'esodo, più di qualcuno, come abbiamo riportato e si "sente", comincia ad averne abbastanza e se dovesse "spuntare", tra "oggi e domani", un "Grasso" irpino?

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