Avellino. “A fronte dei lavori di riammagliamento delle strade del centro abbiamo presentato all’amministrazione una richiesta di accesso agli elaborati riguardanti il progetto esecutivo” – così gli attivisti del Meetup Avellino. 
“Di sicuro gli interventi sulle arterie cittadine erano necessari, tuttavia – continuano – realizzarli in questo modo dimostra una scarsa visione d'insieme per la risoluzione dei problemi complessi di una città capoluogo. Sul piano della fruibilità, infatti,  molti avellinesi lamentano il fatto che i cordoli perimetrali dei marciapiedi non presentino una colorazione nettamente contrastante con il resto della pavimentazione, per cui il rischio di cadute da parte soprattutto di persone in età avanzata e  ipovedenti è alto. Rischio amplificato dalla scarsa illuminazione disponibile nelle vie del centro come, purtroppo, in altre zone della città”  “Sul piano della gestione del patrimonio, poi, nell'ambito dei lavori non sono presenti  le carte che individuino i sottoservizi e i relativi pozzetti né allo stato di fatto né a lavori ultimati. Pertanto, al termine degli interventi in corso non avremo un adeguato livello  di conoscenza del patrimonio infrastrutturale ed impiantistico nelle aree che sono state riqualificate” - sottolineano  gli attivisti. “Tutte le nostre preoccupazioni - concludono gli attivisti avellinesi- sono state rinnovate nell’incontro avuto con l’assessore Preziosi e l’architetto Freda, nei giorni scorsi, i quali valuteranno le proposte fatte, nella fattispecie di inserire catarifrangenti perimetrali o strisce bianche come fatto in via Due Principati,  nel rispetto di eventuali vincoli”.

La Riproduzione del materiale pubblicato su Cinque Righe è vietata
Note Legali