Avellino. "Ci sono delle anomalie nel tesseramento lampo di Settembre ma al momento non posso dire quante, dalle oltre 3600 ne verranno defalcate". Sono le parole di Giuseppe Di Guglielmo, uno dei due "sub" (l’altro è Mario Pagliaro) del Commissario politico del PD irpino, Davud Ermini. "Io e Mario ci stiamo lavorando e saremo in Segreteria anche oggi, Sabato per arrivare a chiudere, le operazioni di verifica, Lunedì, quando dovrebbe esserci anche lo stesso Ermini". Quanto alle "nomine" degli stessi da parte del Commissario, avvenute due settimane fa, non hanno carattere politico, quindi non di rappresentanza dei due parlamentari (le "vicinanze" sono per Di Guglielmo, la Valentina Paris e per Pagliaro, Luigi Famiglietti; l'unico "responsabile" della politica dwl partito resta il toscano. Ci è stato riferito, inoltre, che la scelta è stata basata sul valutare lo spirito collaborativo ma a questo punto ci viene da chiedere ad Ermini: Di "collaborativi" nel PD irpino ci sono solo Di Guglielmo e Pagliaro? (qualcuno dice che il "famigliettiano" abbia avuto maggiore  "spirito" in tal senso dalla "discesa" di Ermini, quale Commissario ad Acta per il Tesseramento ed il Congresso prima e Commissario politico poi ma non lo sarebbe stato ai tempi della "Commissione DI Guglielmo)"- Quanto al Congresso provinciale, a spingere è l’area dell’ex Senatore, Enzo De Luca ma sembra, a quanto raccolto, che ci sia una “apertura” ai congressi di circolo, a quello cittadino anche da parte dell’area che ha quale punto  di appoggio il Sottosegretario alle Infrastrutture ed ai Trasporti, Umberto Del Basso De caro (sui locali, viene specificato).- Quanto alle Primarie per la scelta dei candidati ai “due palazzi di Roma”, per qualcuno è uno strumento “superato” perché “inaffidabile” ed in Irpinia, questa volontà di tenerle avrebbe un uso strumentale. Che le Primarie non garantiscano i rapporti di forza, che non portino alla “emersione” del candidato più forte in termini di “bacino di voti” è un dato certo ma Matteo Renzi e compagnia se ne accorgono solo oggi? Si avrà quindi un PD di nominati ed a questo punto lo stesso Segretario nazionale contraddice per l'ennesima volta se stesso. La Legge elettorale, il "rosatellum bis", secondo i "fautori" è migliore" del “Porcellum” perchè consente un minimo di scelta ma quel minimo viene calato dall'alto? Ora basta.

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