Summonte. La prossima Primavera vedrà il Comune, tra i borghi più belli d'Italia andare alle elezioni Amministrative probabilmente dopo quelle Politiche in quanto al momento non pare possa esserci un "Election Day". Tra i "vicoli" si parla già da un pò di quelle che potrebbero essere le candidature apicali con quella dell'attuale Sindaco, l'Onorevole Pasquale Giuditta che dovrebbe ripresentarsi per il terzo mandato anche se la conferma di questa volontà ancora non c'è con quella di due ex vicesindaco addirittura a sfirdarsi tra loro oltre che con l'uscente, eventualmente. I due, dei quali non facciamo nomi anche perchè sono facilmente individuabili, non li "vediamo" l'uno contro l'altro in quanto hanno una storia politica comune, per larghi aspetti "militando" o "simpatizzando" per partiti della stessa area di centrodestra sul "versante" nazionale ed anche se apparentemente non conti molto, lìasèetto ha comunque "influenza" su quella parte di elettorato "radicato e radicale" che potrebbe determinare le sorti in un modo piuttosto che nell'altro. Detto questo, in realtà, sono "figure" che in contrapposizione a Giuditta potrebbero dare il senso di una "ricerca di rivincita" nei sui confronti che non verrebbe capita da una larga fetta di elettori, probabilmente "anche e proprio" quella degli stessi due . Insomma, hanno politicamente ottenuto visibilità con l'area di Pasqualino Giuditta, che non avrebbero ottenuto senza, quindi una "giravolta", in un caso, più o meno "repentina", diventerebbe difficile da spiegare. Giuditta, se dovesse riproporsi, certamente porterà un "bilancio in attivo" del lavoro prodotto per il paese e contrastarlo su progetti realizzati, che sono stati condivisi nel tempo, soprattutto da uno dei due ex, sarebbe un "non senso politico". Ecco perchè crediamo che una sfida a tre, con i due ex vicesindaco non sia possibile, al più, qualcuno dice ironicamente, se dovessero davvero ambire entrambi alla candidatura a Sindaco, rendendosi conto che toglierebbero voti l'uno all'altro, finirebbero col "tirare la monetina" per chi dovrà "primeggiare". I due vicesindaco, possono ambire, per caratteristi a tentare di fare il "salto"? Uno, sembrerebbe più di no in quanto è stato più un grande "portatore di consenso" ma per "fare il Sindaco" ci vuole, molto di più politicamente parlando. L'altro potrebbe avere una "carta" in più ma ha anche da "spiegare" cambiamenti troppo ravvicinati nel tempo. Giuditta, ha una grande capacità di "recupoerare rapporti morti e di farne nascere di nuovi". E' un politco leader ma un Sindaco dialogante ed è questo che i cittadini vogliono, ascolto e dialogo politico. Dei due ex vicesindaco, solo uno potrebbe avere una "maggiore sensibilità politica" e riteniamo che sia più il secondo dei due (perchè più giovane e diamo, con questo un "indizio") adatto a sfidare Giuditta. Il "principio" che dovrebbe essere e che confidiamo, crediamo verrà adottato da tutti sarà quello di "prima Summonte".

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