Avellino. "Umberto fa politica 365 giorni su 365, non esiste Sabato, Domenica e altre feste. Non fa mai mancare la sua presenza sul territorio. Al Governo ha lavorato bene con risultati importanti"; Una "chiosa" di Rita Maio, esponente del PD sanitta sul Sottosegretario alle Infrastrutture ed ai Trasporti, Umberto Del Basso De Caro. L'impegno del sannita è riconosciuto da chiunque intellettualmente onesto e lo fa con concretezza anche per l'Irpinia sostenendo le amministrazioni con atti concreti e presenza, vicinanza costante anche "fisicamente". Un "lavoro" che lo vede  "attivista" del processo di cambiamento da realizzare attraverso il Congresso (a quando?) del PD irpino oramai allo sbando da tempo per "colpe" di chi ha governato il Partito negli ultimi anni. La "penultima" segreteria non è stata perfetta ma "bene o male", qualcuno direbbe "stuorto 'o muorto" è arrivata a "compimento" (chissà perchè poi è stata data la possibilità per il secondo mandato) mentre l'ultima è quella che dopo "scarso" un anno e mezzo (sui quattro di "prescritti") è "affondata" ed ancora non si sentono "processi di analisi che portino ad eventuali ammissioni di responsabilità". E' colpa degli altri? Solo degli altri? Oggi vorrebbero presentarsi come il nuovo che avanza? Stessi nomi e stesso "comun denominatore". Del Basso De Caro non viene creduto abbia intenzione di "apparentarsi" con questa parte politica ma su ciò ci sarà a "stretto giro" un "pezzo dedicato" con voci - di netta contrarietà, ostilità - raccolte nell'area decariana. Dopo quella che qualcuno penserebbe essere "l'allisciata" arriva la "punzecchiatura" ma non a Del Basso De Caro bensì al suo "ufficio pubbliche relazioni". "Innanzitutto", nell'area decariana molti non condividono la strategia di "comunicazione unilaterale" portata avanti dai soliti 3/4 esponenti con "uscite estemporane o d'impeto dovute a provocazioni alle quali non si ha la capacità politica di resistere o ad autoesaltazioni", quanto appare o sembrerebbe dalla manifestazione di pensieri; cosa che non fa bene al gruppo ed allo stesso Sottosegretario. Tanti se ne sono resi conto ma a quanto pare qualcuno non "ascolta" i "rimproveri" o "se ne fotte"; quanto abbiamo raccolto. La nostra (cinquerighe) "punzecchiatura ironica" è sullo stesso tema ma con la "particolarità" riferita al "titolo" dell'incontro organizzato per domani pomeriggio dalla Segreteria "particolare" di Del Basso De Caro, ovvero "Irpinia Innanzitutto". Ma cosa vuol dire? Di fatto, questa occasione è l'inzio della campagna elettorale del Sottosegretario che qualche irpino dovrebbe sapere è, egli, beneventano. Seppur i collegi sono, anche se non tutti, "Irpinia-Sannio", in una "terra fortemente orgogliosa" come "più o meno" ha dichiarato non molto addietro la "socialista dem", come lo stesso "allenatore", Chiara Maffei, non bisogna dare l'impressione di "voler mettere il cappello in testa all'irpino" in quanto questo, ovviamente rappresenterebbe un "danno" in quanto non bisogna nasconderselo, la "campagna campanilistica" contro Del Basso De Caro è "partita", soprattutto sui social, già da qualche tempo. Il Sottosegretario sarà celetto, nonostante tutti e tutto compresi gli "errori di comunicazione" di un "ufficio pubbliche relazioni" che sappiamo bene non esistere ma con questo vogliamo dire che chi, di irpini, collabora alla ideazione e programmazione delle iniziative deve "stare sul pezzo", essere molto meticoloso, puntiglioso, preciso come lo stesso Del Basso De Caro che ci si augura "bacchetti al più presto o licenzi". Non vorremmo che in provincia di Benevento venisse organizzato un incontro dal titolo "il Sannio innanzitutto".

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