Avellino. Questo pomeriggio si è ritrovata l'area irpina del PD che fa riferimento al Sottosegretario alle Infrastrutture ed ai Trasporti, Umberto Del Basso De Caro. E' stato il "bagno" della campagna elettorale per le prossime Politiche di Primavera ma anche l'occasione per ribadire che al Congresso provinciale, essa, squadra, è pronta come lo era sin da Settembre e la "testimonianza" è quella di Gaetano Bevere candidato alla segreteria, unico seduto al fianco del sannita. Del Basso De Caro per quanto concerne la "preparazione" dei collegi elettorali ha ribadito che non deve essere "premiato" chi ha votato contro i provvedimenti del Governo, spesse volte e chi non ha contribuito all'approvazione della Legge Elettorale. "No agli apolidi" e questo è riferito a Giuseppe De Mita, rimasto "orfano" dell'UdC ma anche, e questa magari, appare una nostra "forzatura interpretativa" ad Angelo Antonio D'Agostino in quanto con la virata a destra di Scelta Civica, a livello nazionale, come lo scudocraciato, pur essendo seguito in Campania da tutto il partito, in questo momento, volendo il parlamentare di Montefalcione, seguire il centrosinistra è anche egli un "apolide".   Le candidature le decide la Segreteria nazionale ma con indicazione della regionale e dei territori, qui, oltre le parole di circostanza, quindi anche David Ermini, Commissario politico. Con questo Del Basso De Caro ha "freddato" i deluchiani che le vogliono, presenti, per un veloce passaggio, con Enzo De Luca ed Ida Grella. Area della quale non si spiega altrimenti questa improvvisa contrarietà al Commissario (che sembra avere "cristallizzato" Paris e Famiglietti, gli uscenti, visto che lo stesso De Luca è uscito dal "quadrumvirato" appena avvenuta la nomina del toscano. Saranno venuti per Mancino? Per "cercare sponda"? Perchè alla iniziativa, di loro, tenuta Lunedì hanno presenziato da "uditrici", Repole e Maffei? A noi è stato detto, dalla stessa Sindaco, oltre che da Del Basso De Caro, solo per ascoltare. La Repole non è "scesa" apposta da Sant'Angelo Dei Lombardi.  Questa tornata elettorale sarà una prova delicatissima per il Partito Democratico e "schierare" nelle liste chi conosce la provincia beneventana ed irpina, visto che i colleggi sono anche e soprattutto "Irpinia-Sannio", sarà fondamentale. Del Basso De Caro conosce bene il suo Sannio e bene l'Irpinia. Chi degli irpini conosce bene il Sannio? Qualcuno dice che c'è chi non conosce neanche dove si trova Zungoli. In platea c'era l'ex Presidente del Senato Nicola Mancino da tempo schierato con Del Basso De Caro, il quale ha "abbracciato" temi politici di carattere nazionale e locale per portare la "spinta". Livio Petitto, Enza Ambrosone, Caterina Lengua, Giancarlo CettaRosanna Repole, Chiara Maffei, Michele Langastro, Gennaro Lepore, Enzo Venezia, tra i tanti big dell'area decaria, presenti per l'occasione. Si è fatta notare la presenza di Antonio Tony Cucciniello un "uomo di peso" nell'elettorato avellinese

A seguire il "documento" politico dei "decariani", avanti, insieme e le foto di Mancino con la platea:

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