Le Elezioni Politiche, fissate per il 4 Marzo 2018 saranno uno "psicodramma" per iscritti, elettori, simpatizzanti e simpatizzanti del PD. Candidati e votanti che potrebbero, quasi sicuramente (usiamo il dubitativo solo perchè bisognerà alla formalizzazione) ritrovarsi a correre con Giuseppe De Mita "osteggiato" da tanta parte PD mentre qualche altro se ne fa una ragione, anzi, celebrerebbe  una "unione di fatto" già da tempo ed "udite udite" con Pier Ferdinando Casini, ex UdC che già da tempo gravita nel Governo PD, quello, l'e DC, al quale Matteo Renzi diceva, più o meno "mai con lui". in Irpinia il "dramma" sarà, se dovesse realizzarsi la "previsione astrologica" visto che siamo a fine anno, per i socialisti del PD che hanno sempre gridato no agli "apolidi". Umberto Del Basso De Caro e la Chiara Maffei, i due principali leader dell'area "garofanata" dei dem come si comporteranno?. Del Basso De Caro, lavorerà sino all'ulrimo per scongiurare questa ipotesi in quanto non ha "mai dosato un filo di zucchero" nelle parole contro De Mita. Della Maffei, non ne parliamo proprio: contro i De Mita, soprattutto il "grande" Ciriaco: dura, sferzante, a tratti con acido cinismo politico. Che campagna elettorale potrà condurre una come lei, in queste condizioni? La Politica si fa con "cuore e cervello" ma le "passionali" come lei non potranno mai "staccare" il cervello o il cuore. Questa ipotesi, più di una ipotesi nasce dalla formazione "spuntata" in queste ore "Civica Popolare", un partito, una lista che, dopo la scissione con Alternativa Popolare di Angelino Alfano, che non si candiderà, (pezzo di AP confluito nel centrodestra con Raffaele Fitto) a quanto ha dichiarato qualche giorno fa, che sarà guidata dal Ministro per la Salute, Beatrice Lorenzin "raccoglierà" L'Italia e Popolare" di De Mita ed anche Italia dei Valori, oltre che Lorenzo Dellai con "Democrazia Solidale" e Casini, appunto, con i "Centristi per l'Europa". Qualche socialista PD ci ha detto: "ci tureremo il naso ed andremo alle urne ma non voremo mai contro la nostra storia, le nostre idee, i nostri progetti". Del Basso De Caro è avvertito, almeno dai "suoi" irpini.

Abbiamo detto dei Socialisti "ostinati osteggiatori" del "rapporto" con De Mita ma Livio Petitto che di sicuro è tra gli "azionisti di maggioranza" dell'area Del Basso De Caro, come si comporterà? Disse a Cinquerighe, parlando del Congresso irpino, che non si sarebbe mai alleato con i "camerieri" di De Mita, riferiti a coloro i quali all'interno del PD hanno cotruito alleanze con Ciriaco e Giuseppe, a questo punto potrebbe votare  gli "chef".

"Famiglietti sempre in retromarcia No ai camerieri di De Mita; Petitto, PD".

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