Avellino. Poco prima della scadenza del termine per la  presentazione dei candidati alla Segreteria provinciale del PD (14  odierne) "arriva" dalla Segreteria nazionale la decisione presa sul nuovo rinvio di una Assise che prevedeva secondo il "calendario" di David Ermini, Commissario Politico dopo esserlo stato "ad acta" per il tesseramento ed il Congress, la celebrazione dell'Assemblea provinciale, quindi l'atto conclusivo il 21 Gennaio. Le motivazioni che verrebbero addotte non hanno gran senso politico visto che è accaduto quanto già lo scorso anno. A Marzo, si tenne il Congresso per il PD regionale con Ermini Commissario mentre per l'Irpinia si decise il rinvio dopo che erastato fissato con tanto di "comunicato stampa" dalla Segreteria regionale campana e le "condizioni" erano di fatto le stesse; sempre il solito caos. Oggi, sembra che sia stato deciso il rinvio perchè c'è una campagna elettorale da affrontare  per le Politiche del 4 Marzo, ma la "pubblicità" officiale parte bene dopo il 21 Gennaio, quindi altra "gaffe romana", dopo le tante da due anni a questa parte. La frammentazione del PD è meno di quanto si pensi o si sia volutamente fatto pensare e le "liste" che sarebbero scese in campo avrebbero dimostrato una convergenza di aree importanti verso un unico nome, che poi, nella eventuale decisiva Assemblea provinciale avrebbe portato ad un Segretario, almeno "abbastanza forte"; molto più di quelli passati. A questo punto, dopo, quanto accaduto negli ultimi 15 giorni, sembrerebbe evidente che chi "comanda" nel PD irpino è Enzo De Luca; (non certo Valentina Pars e Luigi Famiglietti, con il secondo "bruscamente" scofessato dai "romani" quando voleva il Congresso il 23 Luglio). Nel momento in cui sembrava che il Congresso si dovesse tenere dopo l'Estate, quindi dopo le Politiche e le Amministrative e dopo che sembrava non fosse tra gli "indicati" alle candidature al Parlamento, l'ex Senatore, ha riunito le sue "truppe" per attaccare Ermini "reo" di tenere in stallo il partito; insomma, se ne stava" impossessando" a "vantaggio" dei parlamentari uscenti (?). A seguito di ciò, causa diretta o meno, è comunque arrivata la convocazione del Congresso da concludersi entro il 21 Gennaio e la indicazione dello stesso De Luca a candidato per il Parlamento e "puntualmente" arriva la "giravolta" di De Luca che chiede (anche Venerdì scorso durante un convegno) il rinvio in quanto c'è bisogno di un partito unito per affrontare la campagna elettorale. A questo punto è evidente, che chi "accusava" Rosetta D'Amelio di avere gestito il partito "a suo uso e consumo politico" deve "inginocchiarsi" e chiederle scusa; E' stata Rosetta a farlo rinviare oggi? Si è sicuri che negli "accordi civici" con l'UdC, alle Amministrative dei sue anni scorsi, partito dei De Mita, fosse stata lei la "promotrice" unica? De Luca non sapeva niente? De Luca è un "antidemitiano"? Chi attaccava il Direttorio, Openirpinia e Radici Democratiche unitamente prima e separatamente poi, ora cosa dicono? Openirpinia con chi si è alleato oggi? E' evidente, che chi ha perso in questa battaglia politica (questa almeno, ci auguriamo, anzi siamo convinti d'ora in poi le vincerà tutte) è la Chiara Maffei, leader (presunta, a questo punto dicono i suoi) dell'area di Umberto Del Basso De Caro cosa ne pensa? Qualcuno, socialista come lei, dice che ha "nostalgia" del passato e vorrebbe tornare con De Luca, sarà vero? Non ricorda più dell'attacco che lei portò a Franco Russo e quindi al Circolo di riferimento di De Luca (tesseramento del Febbraio scorso, dopo essere entrata nella CPG "da sola" non seguita da Openirpinia, a sua insuaputa, tra l'altro) e dopo che lo stesso disse a noi di Cinquerighe che la socialista si appoggia all'uomo forte? La Maffei quando fa delle dichiarazioni dovrebbe (eventualmente non lo faccia) analizzare prima le eventuali dinamiche che potrebbero scaturirne per non rischiare di contraddire se stessa. Quando recentemente ha detto che il Congresso lo si sarebbe dovuto rinviare, a che titolo lo ha dichiarato? "Personale", "decariana" o quale, come qualcuno dice "nostalgica deluchiana"? Sono soltanto domande, alle quali, però non risponderà? "Personale", non crediamo, in quanto non si rilasciano dichiarazioni o commenti a carattere personale, appunto, quando si è nel mezzo di una "battaglia". ma neanche da "deluchiana nostalgica", sono voci, solo voci, magari di qualcuno che la "avversa" nell'area, "decariana". Dichiarazione a nome dell'area? No, visto che Del Basso De Caro e Gaetano Bevere, indicato Segretario e di fatto, oggi, confermato ancora una volta, l'ennesima, dicono ed abbiano detto il contrario. Altro esempio? Quando attacca De Mita, ha anche ragione, da un punto di vista della storia politica socialista (lei è di "origine" socialista) ma, vista la confusione che "sentiamo", vorremmo ci fosse specificato se è "contro i De Mita o contro un'alleanza, prima UdC ora con il nuovo partito, o un eventuale inserimento di Giuseppe De Mita in lista PD quale indipendente, cosa possibile ma non si sa ancora quanto probabile (forse 0) ma comunque non sarebbe questo il punto perchè le chiediamo anche dove stava nel 2015 quando con Renzi, De Luca (Governatore) e De Mita, l'UdC, conclusero l'alleanza per le Regionali? Ha fatto o no campagna elettorale per quel "trittico", anche il suo "trittico"?  Questo evidenzia ulteriormente la domanda: E' contro i partiti di De Mita o contro i De Mita? Se dovesse concretizzarsi per le Politiche un "camminare assieme" De Luca, l'irpino, De Mita, come la "metterà" la Signora Chiara Maffei dal garofano "scinfillante"? Sempre ci sia ancora il "garofano nel cuore" della Maffei visto  i dubbi di qualche componente della sua stessa attuale area "decariana". Qualcuno si chiede per quanto tempo ancora resterà nell'area di Umberto Del Basso De caro? Non si auguerà mica un'alleanza con De Luca nonostante quanto "rinfacciatosi" nel recente passato?

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