"Noi eravamo pronti a celebrare il Congresso provinciale, ma la decisione del rinvio arrivata da Roma è comprensibile perché non si era riusciti a trovare un candidato unitario e uno scontro aspro a pochi giorni dall'inizio della campagna elettorale sarebbe stato lacerante per il partito. Ora se ne dovrà riparlare dopo le amministrative e dobbiamo pensare a lavorare tutti per il PD". Quanto dichiara Rosetta D'Amelio, esponente del PD e Presidente del Consiglio regionale. Insomma, il Congresso si poteva e doveva fare, solo qualche settimana fa. Quanto alle candidature per le Politiche del 4 Marzo, niente ancora di ufficiale ma si è sulla buona strada. La D'Amelio è tra coloro indicati dalla Segreteria regionale a quella nazionale: "Ribadisco quanto detto la volta scorsa. Sono grata al partito per quanto mi ha dato e sono sempre disponibile a lavorare affinchè il PD possa uscire al meglio da questa difficilissima contesa elettorale. Il mio impegno, eventualmente chiamata, sarà assoluto. Aggiungo: Non voglio la certezza della elezione. Sono abituata a confrontarmi sul territorio e così farò anche questa volta. Non voglio  posti "bloccati", se sarò in lista, in lizza, voglio il "corpo a corpo". La D'Amelio vuole andare nell'uninominale "secco". Chi vincerà andrà in Parlamento. In questo modo è pur vero che "regalerà" la elezione a qualcuno nei posti blindati ma toglierà il "posto" a chi "contava" in quell'uninominale. La D'Amelio sembra proprio si stia prendendo "rivincite" già prima di cominicare la "battaglia". Sembrerebbe, proprio come dalla foto a lato,  che la D'Amelio voglia fare il (...) a qualcuno. 

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