La definizione delle candidature per le elezioni Politiche è in pieno fermento. Il PD, è il partito che presenta al proprio interno le lacerazioni più evidenti. Le "indicazioni" porterebberpo alla ricandidatura degli uscenti Luigi Famiglietti e Valentina Paris, con Enzo De Luca, l'ex Senatore e Rosetta D'Amelio, la Presidente del Consiglio regionale che certo "non muore dalla voglia" di scendere in una contesa dove il PD è dato dai sondaggi, "straperdente". E' vero che la D'Amelio ha oltre alla "cultura" di governo anche quella di opposizione ma andare a Palazzo Madama tanto per sedersi lì non fa per lei ma va detto che tra i "nomi che ballano" senza di lei il PD irpino sarebbe nel baratro ancora di più. Il PD con la D'Amelio fuori, si è sicuri che non perderà consensi? In questo momento, però, ci interessa spostare l'attenzione sugli "antidemita" all'interno del Partito Democratico. Molti lo ritengono una sorta di "virus". Ma perchè proprio oggi, vi chiediamo, "combattete" questa battaglia? Lo fate contro il "nepotismo"? Ma all'interno del PD sembra venga candidato Piero De Luca, il figlio del Governatore, Vincenzo che ha costruito la vittoria alle regionali, assieme, con l'UdC, allora partito dei De Mita? Il "problema" non è Ciriaco De Mita o Giuseppe o Vincenzo e Piero. Il "problema" è che il PD ha perso la propria identità ed il "colpevole" è il Segretario Matteo Renzi che "voi" avete riconfermato, quasi all'unanimità, soltanto 8 mesi fa. Siete tutti "colpevoli". La battaglia "anti - De Mita"  è solo per "deviare" l'attenzione, dal crollo che sapete ci sarà e contribuirete ancora di più "usando" Ciriaco e Giuseppe, sia nelle urne che con questa "sterile" campagna. Siete stanchi del PD, di questo PD ma non avete il coraggio di ammettere che la colpa è anche vostra, Voi, "dirigenti" e iscritti, la "base",  avete votato a "scatola chiusa" un "rinnovamento" decantato dal "giglio magico". Un rinnovamento che non poteva essere il "ringiovanimento", anche perchè tanti "vecchi" vi "comandano" ancora e li "sostenete" per andare là. Un partito che pare abbia quasi dimezzato gli iscrittii ha colpe in chi, se non in voi tutti o quasi? Il vostro "passare da un'ala all'atra" senza battere ciglio è disarmante. Non si puù essere "franceschiniani e bersaniani" da una segreteria all'altra. Il problema non è Vincenzo De Luca (non lo volevate come non lo voleva Renzi alle Regionali ma ora lo osannate o quasi), non è Ciriaco De Mita o il nipote che vi hanno portato alla vittoria nel 2015, De Mita, l'ex Presidente della DC e Capo del Governo, probabilmente poteva fare di più e meglio per questa provincia ma gli 80mila disoccupati da 50 anni "vicono" non sono "colpa" solo di De Mita. Bisogna ammerterlo; Senza la sua politica l'irpinia non avrebbe "manco le pezze al culo o gli occhi per piangere"; Da quando De Mita non è al Governo, ed è qualche anno (lo sapete oo no?) che cosa hanno fatto quelli che si "definiscono il nuovo, l'alternativa"? L'Irpinia sta meglio o peggio? Questa "polemica", perchè è soltanto questo, non doveva neanche essere iniziata. Di "antid-De Mita nel midollo", non crediamo proprio ce ne siano molti. Voi che oggi vi "professate anti-De Mita", se ci credete sul serio, avete un solo nome da proporre per la candidatura alle Politiche ed è quello di Chiara Maffei, la socialista piddina. Senza andare troppo lontano: è da prima del Referendum sulle Riforme che "attacca aspramente" il leader di Nusco, la sua politica (dice di averlo sempre fatto) quindi è questo l'unico nome che avete, non certo chi è stato "attaccato" per "contiguità" allo stesso De Mita. Il problema con la Maffei sono i "titoli"? Quelli politici no di certo, quanto ad altri che non ha, lei ne va fiera. La "disquisizione" sui titoli quando il PD ha messo su questo "Governo post moderno" con Ministri senza laurea (legittimo come legittimo è quanto si "accusa" il "nepotismo" ma il problema è vedere le cose diversamente a seconda della convenienza politica) non è un valido motivo per una "obiezione". In conclusione. Il PD candida Giorgio Gori eletto 4 anni fa Sindaco di Bergamo, a Governatore della Regione Lombardia. E' politicamente una mossa che allontana o avvicina gli elettori, indipendentemente dal vincere o meno? Renzi, a fine mandato di Presidente della Provincia di Firenze non cercò la riconferma ma si candidò Sindaco di Firenze. Eì questo il "nuovo" che "amate"? Tralasciando i due esempi: Voi iscritti e Dirigenti del PD volete un uomo solo buono per tutte le "poltrone", nel senso si posti della politica ove si esercita il Governo delle Istituzioni?

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