Napoli. "A seguito delle mie sollecitazioni arriva una prima, importante, risposta in riferimento al blocco dei pagamenti delle risorse in agricoltura da parte di Agea. Dal tavolo operativo che si è svolto a Roma nei giorni scorsi e che io ho fortemente e formalmente chiesto, è emersa la decisione di attivare l’istruttoria manuale da parte degli uffici periferici della Regione per tutte quelle pratiche che ad oggi non sono state liquidate automaticamente da Agea. Si tratta di un numero davvero considerevole di istanze, alcune delle quali ferme, e quindi non liquidate, anche da oltre due anni". E’ quanto dichiara Maurizio Petracca, presidente della Commissione Agricoltura del Consiglio Regionale della Campania che nei giorni scorsi aveva sollevato la questione in seguito alle numerosissime segnalazioni ricevute al riguardo da parte di imprese agricole in forte difficoltà per la mancata erogazione dei fondi. L’attivazione dell’istruttoria manuale delle pratiche riguarderà in particolare la misura 10 (produzione integrata), la misura 11 (agricoltura biologica) e la misura 13 (pagamento compensativo). "Dal tavolo dei giorni scorsi – aggiunge Petracca – è emersa la volontà di procedere rapidamente ad uno snellimento burocratico e procedurale. D’altronde la ragione unica e vera dei ritardi nei pagamenti è da individuare proprio nelle lungaggini procedurali che finora hanno caratterizzato in particolare le fasi ispettive e di controllo demandate ad Agea, come del resto in gran parte delle Regioni italiane. E’ questa la conferma – conclude il presidente Petracca – di come il lavoro e l’impegno vengano sempre ripagati. Questo, infatti, è un risultato importante e molto atteso. Le polemiche, che non mi interessano, stanno perciò a zero (NDR: tra quelli ai quali si rivolge Petracca, possiamo dire che c'è Pietro Foglia, FI,. il quale negli ultimi giorni ha "attaccato" molto sulla questione in oggetto) Sono i fatti che devono parlare ed in questo caso si parla di un lavoro sempre attento per risolvere problematiche e dare, perciò, un po’ di sicurezza in più a tanti imprenditori agricoli che hanno fatto affidamento su queste risorse per individuare una nuova e più stabile prospettiva alle proprie attività".

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