Non esistono buoni o cattivi anche perchè i buoni si sono riscoperti cattivi. L'incipit col quale Giuseppe De Mita, candidato di Civica Popolare e anche del PD nel collegio Alta Irpinia alle Politiche del 4 Marzo descrive il panorama politico sottolineando che non esistono distinzioni preconttuali. Il nipote di del Cavaliere Ciriaco continua, nel corso della conferenza stampa tenuta nel freddo pomeriggio di ieri, Sabato: "Dovendoci collocare dal punto di vista degli schieramenti, non dobbiamo giustificarci in un qualche modo. La nostra posizione è stata sempre netta. L'argine è a destra. Per quanto riguarda il Partito Democratico, l'interlocuzione, è stata altalenante, forse condizonata da storie locali o da incomprensioni o da una critica che abbiamo mosso al PD (nato con una vocazione maggioritaria però non più percorribile) ma che non è mai stata un pregiudizio". Nella coalizione bisogna tener conto delle presenze degli altri non come delle "ancelle", evidenzia De Mita, ma come delle "entità" che indipendentemente dalla quantità di voti che riescono a raccogliere concorrono ad organizzare il "fronte". Avesse partecipato anche Liberi e Uguali questa coalizione sarebbe stata più robusta; Il passaggio elettorale non determinerà posizioni stabili ma alquanto fluide il che non vuol dire nuove elezioni. C'è da lavorare, in sostanza. Poi, il candidato nel collegio "conteso" uninominale Alta Irpinia. quello che ad un certo punto, a meno di 48 ore sembrava di Rosetta D'Amelio, PD, Presidente del Consiglio regionale, passa alle vicende parlamentari relativa al voto "pro Governo" e qui potrebbe intendersi essere una risposta d Umberto Del Basso De Caro, PD, Sottosegretario alle Infrastrutture ed ai Trasporti "allenatore" sannita degl gruppo "dem" irpino molto "contrario" alla sua candidatura supportata dal partito di Matteo Renzi, il quale lo ha "accusato", ad esempio lo scorso 15 Dicembre, di essere un "apolide" dopo la "rottiura con l'UdC e dinon aver votato i provvedimenti parlamentari, governativi e quindi non da candidare tra le fila democratiche, dice: "in sede parlamentare, nelle statistiche, risultavo tra i parlamentari più indisciplinati ma rispetto allle indicazioni del proprio gruppo, non in relazione al PD. Su ogni voto ne ho dato motivazione della posizione che ritenevo più giusto". I toni "soft" usati nella "conferenza", non ingannino; come si legge sopra, le rispote "a tono" non sono mancate; La realtà è stata descritta in maniera non edulcorata anche rispetto ad un PD che ha anche fatto delle cose buone ma non vengono percepite, forse perchè bisognava fare altro, molto altro. Presenti alla conferenza stampa, Giuseppe Del Giudice, Ciriaco De Mita, Maurizio Petracca, Consigliere regionale.

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