titolo
ENTI  -  REGIONE CAMPANIA
Regione; Rifiuti Questione morale Da Todisco durissima interrogazione a De Luca
22 FEBBRAIO 2018 - Ore 20:49

Napoli. "Tutto ciò a cui abbiamo assistito in questi giorni a proposito dello smaltimento dei rifiuti in Campania ci impone, in qualità di rappresentanti istituzionali regionali, di cercare e trovare risposte serie, rigorose e credibili, sia in termini di moralità pubblica che di azione amministrativa". Lo afferma il consigliere regionale di Articolo Uno - Mdp, Francesco Todisco, che nella giornata odierna ha presentato presso la Presidenza del Consiglio una interrogazione specifica indirizzata al presidente Vincenzo De Luca. "Naturalmente - afferma Todisco - è necessario partire da una premessa: il metodo utilizzato dalla testata Fanpage per far emergere un quadro che, per dirla con Cantone, è "inquietante", non è condivisibile. La libertà di stampa rappresenta un principio inviolabile nella nostra società e la stampa ha il diritto-dovere di svelare la realtà per quello che è, che è cosa diversa dal determinare una realtà “verosimile” per indurre determinati personaggi a delinquere"; l'eventualità ritenuta da Todisco,. "Questa doverosa premessa - aggiunge - non ci fa distogliere lo sguardo dal comportamento avuto da alcuni amministratori pubblici, che neppure in una realtà “simulata” possono tenere determinati atteggiamenti. Ritengo che ad inquietare maggiormente sia un elemento venuto fuori in maniera eclatante: dirigenti di aziende pubbliche e uomini politici sono ritenuti avvicinabili da personaggi di varia natura per ottenere un tornaconto personale in barba a qualsiasi regola, alla legalità e alla trasparenza". Di qui, prosegue Todisco, "la mia decisione di chiedere al Presidente della Giunta regionale di esprimere un giudizio politico sull'accaduto, di dire quali azioni intenda mettere in campo per tutelare la credibilità della Regione e di quali atti intenda adottare rispetto alla Sma". D'altro canto, sottolinea il consigliere irpino, «ricordo che la Sma è una società regionale e quanto accaduto fa emergere due questioni estremamente delicate: la prima è che intorno ad essa ruotano importanti interessi criminali, la seconda, invece, è che alcuni suoi rappresentanti si sono dimostrati assolutamente inadeguati, per cui c'è da valutare l'opportunità di riassegnare alla Regione le funzioni attualmente svolte dalla società". Infine, un passaggio sul coinvolgimento del dr. Roberto De Luca: "C'è da chiedersi perché un assessore del Comune di Salerno possa essere considerato un interlocutore rispetto agli appalti per lo smaltimento dei rifiuti solo per il cognome che porta".

 

Il testo integrale dell'Interrogazione a firma di Francesco Todisco:

Prot. 15 del 22/02/2018

Al Presidente del Consiglio Regionale della Campania

Rosa D’Amelio

Al Presidente della Giunta Regionale della Campania

Vincenzo De Luca

 

 

Oggetto: interrogazione a risposta scritta ex art.124 del Regolamento interno presentata dal Consigliere regionale Francesco Todiscosu:

Conseguenze politiche e amministrative rispetto alle vicende che hanno riguardato la società partecipata SMA e gli appalti per lo smaltimento dei rifiuti”.

PREMESSO CHE:

Le vicende di questi giorni pongono domande sulla condizione della nostra regione rispetto alla moralità pubblica, sull’efficienza dell’azione amministrativa per risolvere la drammatica questione dei rifiuti e sulla tenuta sociale e democratica stessa della società campana alle quali la politica e le istituzioni hanno il dovere di dare pronte e chiare risposte.

C’è una premessa da fare.

Le provocazioni politico scandalistiche messe in campo hanno avuto una risposta troppo timida da parte dell’opinione pubblica nazionale. È inaccettabile, nella costruzione quotidiana del nostro stato di diritto, che si aprano varchi di tolleranza rispetto all’utilizzo che è stato fatto, da parte di giornalisti professionisti, di “agenti provocatori” tra l’altro reclutando, come è avvenuto, con meccanismi eticamente estremamente discutibili, delinquenti condannati per reati di “camorra”.

La libertà di stampa che è un principio inviolabile nella nostra società mette in capo agli organi di informazione il diritto-dovere di svelare la realtà per com’è, offrendo alla collettività e alle autorità competenti ogni fatto e dato di valutazione rispetto a ciò che accade. Tutt’altra cosa è la “determinazione” di una realtà verosimile per indurre a delinquere determinati personaggi. Seppure il nostro ordinamento dovesse decidere di prevedere la figura di “agente provocatore” questa non potrebbe che essere utilizzata sotto la guida e il governo delle autorità statali competenti.

Fatta questa doverosa premessa,  tuttavia colpisce - anche dai resoconti meno prevenuti o strumentali - un dato inquietante: che dirigenti di aziende pubbliche ed uomini politici “esposti” anche per il nome che portano siano ritenuti “avvicinabili”, che cioè con essi si possa pensare di intavolare un ragionamento su come “facilitare” l’accesso a pubbliche commesse se non violando, eludendo, un sistema di regole atto a garantire la terzietà, l’imparzialità, la trasparenza della amministrazione pubblica.

Che esistano faccendieri, figure di confine tra imprenditoria e delinquenza, è purtroppo un dato della condizione italiana; che esista il convincimento diffuso in tali faccendieri di poter avere facile accesso ad un rapporto diretto con chi la pubblica amministrazione rappresenta o chi su di essa, per ragioni politiche o di nome, possa avere influenza è invece il dato preoccupante che emerge.

Tutto ciò merita risposte di rigore, di serietà, di attenta valutazione politica e amministrativa. Tutt’altra roba dalla rincorsa al sensazionalismo e allo scandalismo in cui certa e troppa strumentale politica è caduta.

Emerge, per dirla con il Presidente dell’Anac, Cantone,uno spaccato inquietante”. “E pur riconoscendo ad un pezzo della politica di aver messo in campo strumenti oggettivamente nuovi“  si impone “che la stessa politica debba imparare ad avere maggiore cautela … nelle regole e nello stile”.

La domanda che deve tormentare la coscienza civile della nostra regione e a cui l’autorevolezza delle istituzioni e della politica deve dare significative e sostanziali risposte è perché personaggi simili abbiano potuto accedere a rapporti con persone che per ruolo o profilo personale dovevano ben starne distanti e, nell’interesse di questi ultimi, perché non sia stata data immediata comunicazione alla magistratura di un disegno che si mostrava torbido e criminale.

La Sma, che è il principale punto intorno al quale ruota una trama criminosa, si mostra anche in questa occasione una fragilità evidente della nostra regione. Certi suoi rappresentanti si manifestano come assolutamente inadeguati alla guida di una società pubblica in un settore così delicato e così appetibile da parte delle organizzazioni criminali. È, ora, di chiedersi con serietà se non sia il caso di prevedere di riassegnare alle strutture regionali le funzioni attualmente in testa a questa società con la sua conseguente cancellazione.

C’è, infine, da interrogarsi su come professionisti e facilitatori abbiano potuto pensare che ildr. Roberto De Luca, estraneo nel suo ruolo politico di assessore al Comune di Salerno alle vicende degli appalti sullo smaltimento dei rifiuti in Campania nonché oggettivamente esposto in quanto figlio del Presidente della Giunta Regionale, solo per il suo cognome potesse essere un interlocutore rispetto a materie di esclusiva competenza regionaleBene ha fatto il Dr. Roberto De Luca a dimettersi con atto di responsabilità, a tutela della sua credibilità e di quella delle istituzioni rappresentate e coinvolte;egli avrebbe dovuto rappresentare oltre lo sgomento, come è apparso, anche il diniego all’avvio di un qualunque ragionamento propostogli su modalità di facilitazioni di rapporto con l’amministrazione regionale.

Questo a tutela degli stessi atti adottati dalla Giunta regionale in tema di trasparenza nel settore dei rifiuti, a partire dal protocollo di vigilanza collaborativa stipulato con l’Anac teso a monitorare tutte le attività connesse alle gare pubbliche finalizzate all’aggiudicazione degli appalti per lo smaltimento delle ecoballe.

 

PER TUTTO CIÒ SI CHIEDE:

Al Presidente della Giunta Regionale di esprimere il proprio giudizio politico e di riferire, inoltre, quali siano gli atti che intende adottare per riaffermare la credibilità e l’autorevolezza dell’ente nell’affrontare la questione rifiuti e quali siano gli atti che intende adottare rispetto alla società partecipata Sma.

 

F.TO

IL CONSIGLIERE REGIONALE

FRANCESCO TODISCO.

 

 



Comunicato - Napoli - 22 FEBBRAIO 2018 - Ore 20:49






NEWS ENTI

Regione; A Luglio ed Agosto 46 Campi scuola gratuiti della Protezione Civile
ENTI  - 
Napoli.  Sono 46 i Campi estivi della Protezione Civile della Regione Campania che daranno la

LEGGI NOTIZIA
Regione; Al via i saldi
ENTI  - 
Napoli. Regione Campania, dalla Delibera di Giunta: Oggi, Sabato 6 Luglio 2024 data di inizio dei saldi estivi per

LEGGI NOTIZIA
ASL; Prevenzione Screening oncologici a Mirabella Eclano
ENTI  - 
Continua l’impegno dell'Azienda Sanitaria Locale di Avellino, guidata dal Direttore Generale Mario Nicola

LEGGI NOTIZIA
Prefettura; Incontro con i Sindaci appena eletti Raccomandazioni della Riflesso
ENTI  -  PREFETTURA (UFFICIO TERRITORIA
Avellino. Dalla Prefettura: Il Prefetto Rossana Riflesso, ha incontrato questa mattina i Sindaci eletti in occasione

LEGGI NOTIZIA
Prefettura; Istituito un tavolo per una eventuale crisi idrica
ENTI  - 
Avellino. Dalla Prefettura: In considerazione delle scarse precipitazioni che hanno caratterizzato il periodo

LEGGI NOTIZIA
Prefettura; Focus sui reati predatori in particolare i furti in appartamento
ENTI  - 
Avellino. Dalla Prefettura: Nell'ambito del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica,

LEGGI NOTIZIA
Regione; Incendi Boschivi Piano triennale per la prevenzione ed il contrasto
ENTI  - 
Napoli. Oltre 2mila persone in campo per le attività di previsione, prevenzione e contrasto agli incendi

LEGGI NOTIZIA
A.O. Moscati; Utilizzo endoprotesi per la riparazione endovascolare di aneurisma
ENTI  - 
Avellino. Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati: All’Azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino

LEGGI NOTIZIA


UltimeNews


Foto
Regione; A Luglio ed Agosto 46 Campi scuola gratuiti della Protezione Civile
ENTI  - 
Napoli.  Sono 46 i Campi estivi della Protezione Civile della Regione Campania che daranno la possibilità ai ragazzi tra i 10 e i 16 anni di partecipare, nei mesi di Luglio e Agosto, ad una settimana di attività ludico-ricreative completamente gratuite finalizzate

LEGGI NOTIZIA

Foto
Circuito Borghi Belli; Ivo Capone; Abbiamo gettato il seme da coltivare insieme
COMUNI  - 
Summonte. Dalla Casa comunale: Si è tenuto, oggi, Sabato 6 Luglio alle ore 10.30, presso la sala del Museo Civico di Summonte, l'incontro tra i sindaci ed i rappresentanti della rete dei Borghi più belli d’Italia della Campana e l’assessore regionale al Turismo,

LEGGI NOTIZIA

Foto
Regione; Al via i saldi
ENTI  - 
Napoli. Regione Campania, dalla Delibera di Giunta: Oggi, Sabato 6 Luglio 2024 data di inizio dei saldi estivi per la stagione 2024, per un periodo non superiore a 60 giorni.

LEGGI NOTIZIA

Foto
Carabinieri; Ritrovati i cercatori di funghi sulla montagna di Senerchia
CRONACA  - 
Ieri mattina, due amici del salernitano si sono avventurati nella zona montana di Senerchia per cercare funghi. Nel pomeriggio, uno ha perso di vista l’altro ed ha chiamato il “112”. Immediatamente sono scattate le ricerche da parte della stazione Carabinieri di Senerchia

LEGGI NOTIZIA

Foto
ASL; Prevenzione Screening oncologici a Mirabella Eclano
ENTI  - 
Continua l’impegno dell'Azienda Sanitaria Locale di Avellino, guidata dal Direttore Generale Mario Nicola Vittorio Ferrante, per la prevenzione sul territorio provinciale con i Camper per lo screening della mammella e del collo dell’utero (o cervice uterina).  Sabato 13

LEGGI NOTIZIA