"Rosetta D'Amelio è una donna ed un politico che ammiro molto. Sta girando in lungo ed in largo la provincia irpina e non solo per questa campagna elettorale molto difficile. Una donna ed un politico che in questi anni, da Presidente del Consiglio regionale ha ulteriormente rafforzato il suo consenso sul territorio proprio grazie alla sua presenza, assidua, costante, sempre vicina alle esigenze delle comunità". Carlo Iannace, esponente del PD irpino e Consigliere regionale al momento "sospeso" per gli effetti della Legge Severino; su questo ci dice subito: "Confido di rientrare a Settembre quando mancherà un anno e mezzo al termine della "legislatura". In questo periodo mi sono battuto con i migliori avvocati contro questa Legge ma purtroppo, al momento è andata così". Iannace è "amareggiato" per la applicazione di questa Legge che sembra non "toccare" tutti e non tenga conto delle "diversità" dei "casi" ma il Medico più che amareggiato è "deluso" da chi "guidicava" la "Severino" una Legge ingiusta e poi all'improvviso l'ha riscoperta come la migliore del panorama legislativo ma questo è tipico dell'italiano. Iannace l'ho incontrato nel mentre tornavo a casa (alle volte non distingui se è ora di colazione, pranzo o cena) e prima della "fermata" al supermercato e lui si stava recando presso il suo studio, beh a quell'ora e di Sabato (questo rende la "dedizione, la passione" dell'uomo e del Professionista). Un uomo ed un politico che apprezza Cinquerighe per la "copertura democratica e libera della pagina politica nella quale si può trovare la "voce" di tutte le rappresentanze politiche senza simpatie per nessuno. La Politica la si deve trattare con equilibrio e voi lo fate inoltre fate molto bene la pagina della Regione e questo è un ulteriore merito. Andate avanti così"; (mi scuso ma questo "complimento" andava riportato soprattutto in questo momento). Iannace ha sottolineato, tornando alle Elezioni Politiche del 4 Marzo, che si tratta di una campagna elettorale molto difficile ma il PD la sta "coprendo bene con la presenza sul campo, sia a livello nazionale che locale. Certo che la candidatura della D'Amelio avrebbe dato molto di più al partito, in termini di consenso, proprio per quanto le dicevo prima ma sono convinto che con Angelo D'Agostino, altro uomo, imprenditore e politico sempre molto attento alle istanze delle nostre comunita, del quale sonno amico; Luigi Famiglieti, un bravissimo ragazzo che conosco da un pò, dai tempi dei suoi mandati a Sindaco di Frigento e la stessa Valentina Paris con la quale, in questi giorni ho girato molto la nostra provincia e ho potuto apprezzare le sua preparazione politica, ce la possiamo fare. Mi aiguro  davvero che possano farcela a ritornare in Parlamento perchè lo meritano e lo merita l'Irpina". Iannace aggiunge: "Il Governo PD ha fatto molto sotto diversi aspetti. Leggi importantissime come quella sul "Dopo di noi", per citarne una nel campo dei diritti sociali, oserei dire "umani". In tanti "settori" si è prodotto molto ma è a conoscenza di pochi. Dobbiamo far capire, sfruttando ogni giorno di questa ultima settimana di campagna elettorale, il lavoro fatto dal PD". "Passando" in Regione Iannace ci dice: "Anche lì abbiamo lavorato e prodotto molto. Apprezzo tantissimo la preparazione, l'impegno, la dedizione, la passione assoluta di Chiara Marciani, Assessore alla Formazione ed alle Pari Opportunità, settore questo assieme stiamo conducendo molte battaglie insieme e non mi riferisco solo al bullismo. Chiara oltre che preparatissima è soprattutto una brava ragazza". Iannace, ci ha "accennato" qualcosa anche su chi non gli piace ma su questo passiamo oltre. Ha inoltre, "tornando" ad Avellino, avuto parole di grande stima ed elogio per Teresa Mele, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Avellino e Responsabile del Piano di Zona: "Si sta molto adoperando, impegnando portando una vera rivoluzione di equita e giustizia. Avellino e la Provincia ha bisogno di mettere al centro le necessità dei meno abbienti e lei lo sta facendo tirando dritto. Un plauso". Abbiamo "convenuto" di "restare" ad Avellino. Quanto alla sua appartenenza al Partito Democratico, in chiusura ci dice: "Ricordo quando non è stata accettata la mia iscrizione ma io non ho cambiato partito, appartenenza. Non si può cambiare la propria indole. (iannace ha provenienza "popolarre"). Mi impegno come sempre per il mio Partito ma aspetto come andrà a finire la mia vicenda che mi riguarda ma comunque ci sono. Quanto al Congresso PD non credo si terrà prima delle Amministrative, anche perchè il 4 Marzo potrebbe scombinare ancora di più gli equilibri già precari del nostro partito". Iannace con grande stile ha fatto capire con chi sta e con chi è sempre stato lanciando indirettamente messaggi a chi lo ha "tenuto" lontano. Iannace, tutti lo "vogliono" ma devono ricordarsi degli attacchi che a lui sono stati portati anche di recente sulla "questione" tessere PD: "Non c'entro nulla. Non mi sono mosso. Chi l'ho ha fatto, lo ha fatto liberamente ed autonomamente senza arrecare danni a nessuno. Siamo in Democrazia". Iannace, in quella mezzora abbondantissima che abbiamo passato a chiacchierare, è stato salutato da tantissime persone, uomini e donne che lo apprezzano, lo abbracciano, lo baciano, lo venerano; questa non è una "colpa" ma un merito.

La Riproduzione del materiale pubblicato su Cinque Righe è vietata
Note Legali