Il PD è allo sbando più totale e non potrebbe essere altrimenti vista la "guida politica" di Matteo Renzi che negli anni della sua segreteria, il "3 +1" (i due mandati finiti anzitempo, il secondo a distanza di 10 mesi. Qualcosa vorrà pur dire?) ha portato il partito sotto la soglia del 20%, (18) alle ultime Politiche. Un PD che ha perso il contatto con quella che era la sua realtà di riferimento e conseguentemente la fiducia di quello che era l'elettorato, Margherita e DS va alla ricerca del suo nuovo Segretario che in molti sperano non sia il "clone" di Renzi. Uno dei nomi che viene fuori, in vista del prossimo Congresso, che non ha ancora una data, è quello di Matteo Richetti, Senatore riconfermato alle Politiche del 4 Marzo, di provenienza Margherita, nato a Sassuolo, classe 1974, con qualche mese più giovane dell'ex Segretario, è stato molto vicino al fiorentino ma non ha mancato di portare critiche all'ex Segretario tanto da "uscire" o essere allontanato dalla "cerchia" per poi essere "richiamato". Un rottamatore che ha provato ad abolire i vitalizi. Richetti, "per fare politica ci vuole passione", è impegnato a cercare un dialogo con gli elettori e ha organizzato, per Sabato 7 Aprile, alle ore 10 all'Acquario romano, parola d'ordine "harambee" . 

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