Avellino. Il Congresso provinciale del PD irpino secondo il "programma" stilato da David Ermini e dai "sub", Giuseppe Di Guglielmo e Mario Pagliaro prevede la "chiusura" il 21 Aprile. Da via Tagliamento ci dicono che oramai i Congressi di circolo sono stati quasi tutti "espletati" ma mancano i 4 più "problematici" ovvero, Atripalda, Solofra Monteforte Irpino, Cervinara e su questi ci sarebbero "storie lunghe da raccontare). I vari "rappresentanti" delle varie aree stanno lavorando alla formazione delle liste con i candidati per l'Assemblea in appoggio agli aspiranti per la segreteria. Ci sono ancora "disquisizioni", a dir poco, sul regolamento e sulla platea e questo fa sperare qualcuno, fa dire a diversi che la possibilità di un ennesimo rinvio non è da escludere totalmente. Qualche "forza occulta", ci dicono, sembra lavori o faccia "macumbe" perchè salti anche questa volta dopo le tre/quattro del passato; oramai non si contano in un partito senza guida da 26 mesi. Inoltre, ci riferiscono, in diversi, che non è gradita per niente, l'ipotesi che qualcuno sussurra (ci dicono, probabilmente, però, è una voce messa ad arte, o almeno si spera in quanto talmente assurda da non poter far pensare diversamente a chi minimamente mastica di Politica) di un accordo più o meno unitario, tra i riferimenti istituzionali, con segreteria condivisa e peggio ancora con le "formazioni primavera" a sfidarsi in alternativa. Una "farsa", che sostenevano, in tanti e che oggi vorrebbero sostenere. Questo perchè? Non si sa, ci viene detto. Arrivare, poi,  a "candidare i baby piddini", eventualmente, vorrebbe dire sminuire il partito, politicamente, sarebbe come se le squadre di calcio di serie A (ma il PD è ancora nella categoria principale?) schierassero le riserve o le "primavera"; una, politicamente parlando, farsa che si aggiungerebbe ad un'altra farsa, ci viene ribadito. Non è possibile immaginare un Segretario eletto il 21 Aprile con le liste da presentare per le Amministrative intorno al 10 Maggio in quanto le elezioni sono fissate per il 10 Giugno con ballottaggio il 24 nei comuni ove previsto se nessun candidato alla carica di Sindaco dovesse raggiungere il 50% + 1. L'idea migliore, l'ipotesi migliore sarebbe quella, secondo i nostri interlocutori, che Ermini si impegni direttamente, ripetiamo, ci dicono, visto che ha tempo (cosa vuol dire, ha tempo, non lo sappiamo, noi di cinquerighe). Riteniamo, Ermini sia stanco di questa storia e non potrebbe altro che avere ragione.  Che lui si impegni nella formazione delle liste e della scelta del candidato Sindaco? Qualcuno davvero crede che gli venga lasciata un minimo di autonomia, indipendentemente dai "poteri". Si è visto come è andata sino ad oggi. Naturalmente la "corsa" è al comune Capolugo e per un PD in crisi con una Amministrazione giudicata non delle migliori, andare ad affrontare la campagna elettorale, con un partito dilaniato da "rancori" interni sarebbe il sigillo sulle difficoltà che non si devono negare. Cercare il dialogo, anche alla luce delle accuse, ultime, di "diserzioni", rispetto alle Politiche del 4 Marzo e non solo, sarebbe una "farsa", appunto, che ci meraviglia, i cosiddetti "biggarelli" non capiscano. Segretario unitario o liste "declassate", usiamo questo termine, è questo che sapete "ideare"? Come giornale abbiamo sempre sostenuto che questo PD ha bisogno di resettare tutto ed il Congresso (ma "combattutto, con le guerre che si promettevano o dicevano di farsi) andava fatto molto tempo fa e comunque arrivare al 4 Marzo senza Segretario non è stata la scelta migliore.Il PD tra Irpinia e Sannio è affondato. Qualcuno con queste "manovre camuffate" vuole ancora agire, politicamente, in proprio? Prendersi una "elezione sabbatica" sarebbe meglio?

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