Avellino. "Ho preso le distanze dall'area alla quale mi sentivo appartenere, ossia quella diUmberto Del Basso De Caro. Resto della mia idea e sono ancora vicino al Deputato ma la voglia di apparire di qualcuno e un cerchio magico (ma sarebbe stato meglio un giglio, perchè profumato, questo è buono per l'hula hopp della politica), costituitosi attorno al sannita allontana il resto del gruppo". E' questa la dichiarazione che "Mister X" ci fa chiedendoci di mantenere l'assoluto anonimato. Lo rispettiamo come abbiamo sempre fatto. Queste parole si aggiungono a quelle di un folto gruppo che qualche giorno addietro, il 15 Marzo ci ha fatto la sostanziale stessa dichiarazione. Che cosa ha fatto "sbottare tutti questi"? Il "cerchio magico" perchè viene pensato all'unisono, dai nostri interlocutori di due settimane fa e da Mister X, il quale evidenzia: "si pone come ostacolo al dialogo diretto con Del Basso De Caro, il quale, darebbe, secondo i "nostri" di "prima e di oggi", troppo ascolto a qualcuno, in particolare, che vive di ricordi e che sembra sostenere cose diverse a seconda di dove si trovi. La storia politica, ci dice, Mister X, di queste persone, di questa persona la conosco dalla notte dei tempi. Chi passa da una parte all'altra con troppa disinvoltura non è credibile ma intanto se non può arrivare direttamente all'uva, ci mette l'uvetta. Se questo stesse accadendo, andare avanti sarebbe, per me, molto difficile, difficilissimo sarebbe riprendere un rapporto, pur avendo stima di Del Basso De Caro". La dichiarazione di Mister X parte da lontano ed essendo uno che ha grande capacità e visione politica sa bene il fatto suo è per questo molto "illuminante" e confermativa di quanto abbiamo sostenuto. La "goccia che ha fatto traboccare il vaso" è l'insieme costituito dal "precetto pasquale" quasi "ad personam" che ha portato alla conseguente spaccatura dell'uovo e l'ipotesi di arrivare, eventualmente, da parte dell'area "decariana" a non candidare più Gaetano Bevere alla Segreteria proviciale, in nome di chissà quale accordo". Mister X conosce "compagni ed amici" e sospetta che "se ci fosse del vero dietro quella "voce" allora qualcuno non potendo arrivare all'uva, tenterebbe di metterci l'uvetta acerba". Questo ci porta a quanto noi abbiamo sostenuto sempre e lo ricordiamo attraverso una domanda composita? Davvero si pensa che l'area si compatta e tutti uguali dove uno vale uno? Davvero si crede che l'allenatore abbia avuto le redini della squadra in mano? Quale risultati ha prodotto? Non ci sarebbe voluto un altro nome alla Segreteria da indicare già la scorsa Estate? Non sarebbe stato meglio che quest'area avesse avuto una voce irpina a parlare invece di accodarsi? Questi sono i risultati. Non parliamo poi delle strategie per le candidature alle Politiche del 4 Marzo e quelle per le Amministrative prossime. Beh, non è elegante dirlo ma "ve lo avevamo detto". Questa storia del "cerchio magico" deve finire, meglio un solo "petalo profumato" ma irpino.

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