Avellino. Mancano meno di 24 ore alla presentazione delle liste per le candidature, alla Segreteria ed all'Assemblea del Partito Democratico irpino ed il "quadro" non è ancora per niente chiaro. Si fa il nome di Valentina Paris quale "profilo unitario" ma le "ritrosie" ci sono altrimenti vi sarebbe stata convergenza già qualche giorno fa quando si è ipotizzato il suo nome. Secondo alcuni, la giovane atripaldese, ex parlamentare (non rieletta il 4 Marzo) potrebbe rappresentare la scelta più giusta considerando il momento di "difficoltà enorme" del partito, sia a livello locale che nazionale (a Roma il PD è senza segretario, nuovamente, e l'Assemblea deciderà, il 21 Aprile, in concomitanza con quella irpina fissata da David Ermini ma che potrebbe, questa seconda, essere spostata, il giorno prima o il successivo - si dovrebbe decidere domani - ) in quanto sa fare politica, nè ha le capacità, sa stare zitta e parlare al momento opportuno (ci è stato fatto il "paragone" tra lei e Luigi Famiglietti, l'altro parlamentare non più rieletto, il quale ha fatto una analisi della sconfitta elettorale che a molti non è piaciuta come il riferimento a qualcuno di un altro partito, "eletto" mentre è stato apprezzato il silenzio della Paris) e potrebbe, non da ultimo portare il partito a dialogare con la parte sinistra del PD stesso e con altri all'esterno come Articolo 1 MDP. Inoltre è "abituata" ultimamente, ci dicono, alla sconfitta quindi non sarebbe per lei un "colpo traumatico" la non candidatura. I "detrattori" la "accusano" di essersi troppo "renzianizzata" come l'area di Matteo Orfini alla quale fa riferimento: "non sono più i Giovani Turchi). Se non si dovesse trovare la "quadra" intorno alla Paris per cercare di eleggere il Segretario al "primo turno" (l'unità, intesa quale nome unico, al momento sembra impossibile) allora ciascuna delle aree, o quasi, potrebbe presentare il proprio candidato. Le due aree maggiori, sembra siano (ci dice "radio" via Tagliamento) quella che fa riferimento al sannita Umberto Del Basso De Caro e quella relativa alla Presidente del Consiglio regionale della Campania, Rosetta D'Amelio la quale pur disposta a fare un passo indietro (non ha mai ambito ad avere il Segretario che fosse sua espressione diretta) alla fine, se non sarà la Paris a correre sotto più "bandiere" dovrà per forza di cose indicare un nome. Altra area che "sta crescendo" è quella capeggiata dall'ex Senatore Enzo De Luca. Quanto a Gianluca Festa, Carlo Iannace, e quelli che dovrebbero essere vicini "all'esterno" Angelo Antonio D'Agostino, sono, nel loro "sprint finale" ancor più da decifrare. Una voce ci è giunta e come tale la riportiamo, aggiungendo noi un "forte condizionale": Nell'area "decariana" sembra siano volate le "segge" come amava ed ama dire una esponente di rilievo. Pare (ma con noi è stato usato un "affermativo") ci sia stato un "invito esplicito, con toni forti", da parte di qualche esponente dell'area, verso Chiara Maffei a dire senza indugio se vuole o meno candidarsi alla Segreteria. Lo "scontro" sembra sia finito con la socialista a lasciare la riunione. Che sia vera o meno questa ricostruzione non cambia nel merito un fatto oggettivo: E' "uscito" qualche giorno fa il nome di Gabriele Uva quale possibile candidato dell'area. Un giovanissimo, vicinissimo ad altri giovani tutti più o meno direttamente vicini alla Maffei, "portato alla cronaca", secondo i nostri "ganci" senza una discussione precedente, quindi qualcuno ipotizza che sia stato lanciato come "lepre per tirare la volata alla Maffei ed infatti a stretto giro è emerso il suo nome quale possibile candidata. Come mai questa "voce"? Chi l'ha "passata"? Si sa come funiona la comunicazione nella nostra area". Abbiamo chiosato a chi ha interloquito con noi: Del Basso De Caro non poteva non esserne a conoscenza!? "Questo non lo so e mi auguro non lo sapesse anche se del "giglio magico" irpino fa parte pure la Maffei ed è influente, menomale non fino in fondo". La "socialista", eventualmente avesse spinto o spingerebbe per una sua candidatura potrebbe contare sull'appoggio delle donne quali Enza Ambrosone e Rosanna Repole ma meno della Caterina Lengua?! "Beh, si credo possa essere verosimile. Tutto questo ha determinato però forti frizioni all'interno dell'area con Gaetano Bevere, indicato alla Segretria sin da Settembre che sembra, e se lo fosse, giustamente, starebbe riflettendo sul se confermare la sua disponibilità alla luce di quanto successo negli ultimi giorni". La sensazione, anzi meglio dire l'auspicio dei nostri interlocutori, uno in particolare, che se si va allo "scontro congressuale" sia Bevere il candidato, in quanto una parte ritiene la Maffei divisiva. Noi, riteniamo, al contrario che la Chiara Maffei in una corsa nel secondo turno possa "acchiappare" qualche "area o areetta", nonostante abbia "parlato troppo contro" (politicamente) in questi due anni ma si sa, in politica spesso le cose si dimenticano e l'Irpinia è un esempio, di come facilmente si passi da una parte all'altra. 

Congresso PD; Ermini ed i sub fissano la data 21 Aprile Basta corse solitarie.

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