Avellino. Giuseppe Di Guglielmo è il nuovo Segretario provinciale del Partito Democratico. Con il trentasettenne di Calitri, esperto di cultura museale torna a via Tagliamento la "guida istituzionale". Polemiche, attacchi, ricorsi sono stati l'amaro "leitmotiv" di questi 27 mesi e la "pace" non sembra ancora all'orizzonte. L'Assemblea provinciale che proclamerà Di Gugliemo sarà convocata entro il 15 Maggio come sancisce il documento firmato da Andrea Rossi, Resonsabile della Organizzazione nazionale. Hanno votato 2980, il 34,6% il che è un buon risultato tenuto conto della astensione dell'area "deluchiana" e "decariana" e del "continuo litigare" che ha caratterizzato, ancor di più i giorni immediatamente precedenti la "due giorni" di Domenica e Lunedì, tenedo presente cheuna presumibile media, minima del 20% comunque non avrebbe votato, fisiologico. Di Guglielmo, sostenuto dalle aree di Rosetta D'Amelio, Carlo Iannace, Roberta Santaniello, Valentina Paris, Toni Ricciardi e Gianluca Festa lavorerà per rimettere al centro i contenuti sui quali ragionare e produrre soluzioni concrete. La sfida è ardua ma la preparazione, la voglia, la disponibilità, l'atteggiamento e l'essere disponibile, non arrogante, non baldanzoso, non autoritario lo aiuteranno (con una squadra snella ed armoniosa) a "vincere" la "battaglia". Dialogare ma anche epurare. Di Guglielmo dovrà dialogare ma anche avere pugno fermo verso coloro i quali in un qualche modo si sono, di fatto giù collocati fuori dal partito con un attegiamento "distruttivo" che potrebbe potrebbe essere ancora più evidente con la presentazione delle liste per le Elezioni Amministrative che vedono il Capoluogo in prima linea. 

Politiche, votare Congresso, no PD Caso De Caro-De Luca Ricordate Maffei a ITV?.

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