"Oggi nel mondo è il Denim Day, giorno in cui indossare jeans contro le molestie sulle donne". Chiara Marciani, Assessore alle Pari Opportunità (ed alla Formazione) della Regione Campania lo ricorda e lo "traduce" anche in inglese: "Wear jeans with a purpose, support survivors, and educate yourself and others about sexual assault". Una "protesta" nata negli USA contro una Sentenza della Corte di Cassazione che nel 1998 andò ad annullare una condanna per stupro in quanto, sostanzialmente, dalle cronache che portano memoria, la vittima, una 18enne, all'epoca (1998) indossava i jeans, quindi impossibili da sfilare senza la collaborazione. Due le evidenze: In Italia, non bastano le Leggi piuttosto controverse e contradditorie che riempiono i Codici ma ci si mettono anche delle Sentenze, chissà quanto buone o cattive, che costituiscono "precedenti". Le Sentenze vanno sempre rispettate? Questo è uno dei tanti casi "dubbi, o no? Altro elemento è che la "protesta" è nata negli USA, un Paese, seppur in tanti aspetti della loro Legislazione, della loro Giurisprudenza, controverso come è più del nostro, però nella idea di Liberta ha qualcosa da insegnare (non sempre e non in tutto, anche perchè la Libertà è stata loro portata dai francesi ma questo è un altro tema).Il Denim Day cade in Italia nel Giorno della Liberazione.

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