Il Congresso del PD irpino celebratosi Sabato e Domenica scorsi con l'elezione di Giuseppe Di Guglielmo è ancora apparentemente "sub iudice". L'area "deluchiana-decariana", un'alleanza costituitasi nelle ultime ore precedenti il voto, della quale non si conosce il programma e la mozione (conferenze stampa di presentazione non cene sono state, pare mentre ce ne sono state tante altre di altro tipo), con Michelangelo Ciarcia candidato non si è "presentata" nonostante il PD nazionale ha dato bocciatura ai loro ricorsi avallando il Congresso e l'operato di David Ermini, Commissario politico e della Commissione provinciale. Un paio di giorni dopo la "chiusura dei seggi" la contestazione, una nuova (leggi qua: CGR annulla Congresso PD? Sansone&Filistei Nazionale ha già detto Diguglielmiani) che ha visto il "no" della Commissione provinciale ed il "si" che ha accolto il ricorso, da parte della Commissione Regionale di Garanzia (nel frattempo è stata fissata dalla Commissione provinciale per il Congresso la data dell'Assemblea provinciale). Decisione avvenuta a quanto evidente in pochissime ore (gli "orologi parlano"). Chiediamo: E' possibile prendere in così poco tempo un decisione così importante? (Importante per modo di dire in quanto, ai più sembra un "rinvio" all'organismo superiore). Va detto che questa CRG sembra abbia più volte deciso e non deciso o "deciso di non decidere", tanto la "sentenza" definitiva la prenderanno altri. Siamo convinti che chi è presente in essa "lavori con obiettività e senso di responsabilità" ma valutazioni e decisioni in un "primo grado" prese così rapidamente potrebbero apparire non molto approfondite nel merito anche visto i precedenti a "ribaltare", da Roma quanto stabilito a Napoli. Ma chi sono questi che compongono la Commissione? (Sarà nostra ignoranza in materia ma non conosciamo la loro storia politica, le loro "imprese", le loro “gesta”). Sul sito regionale del PD abbiamo pescato questi nomi: Liguori Donato; Maisto Franco; Fuccio Pasquale; Stasio Giuseppe; Liguori Franco; Figliuolo Michele, Boemio Cosimo; Catalano Enza Paola.

A loro chiediamo: E' politicamente legittimo che aree politiche invitino a non partecipare al voto di un Congresso? Quanto lo è? La Commissione deve valutare questo comportamento? Neanche un "richiamino"? L'ammutinamento non corre il rischio di essere un "cattivo esempio" verso iscritti, simpatizzanti, elettorato? 

Vi "presentiamo" anche la Commissione Nazionale di Garanzia con nomi presi dal "sito": Roberto Montanari, Presidente; Davide Baruffi; Nicola Danti; Giampiero Giulietti; Andrea Giorgis; Alberto Losacco; Umberto Marroni; Ivan Scalfarotto; Walter Verini.

Molto peso ha il Responsabile della Organizzazione, Andrea Rossi.

Vedremo cosa accadrà ma ci vorrebbe il "pugno duro" perchè è incomprensibile, per non dire altro, che "regni" questo caos. Il PD dal nazionale alle sezioni locali attraversa il periodo peggiore della "solo" decennale storia politica e proprio nella "era" di chi, Matteo Renzi, doveva portare il PD nel "futuro", a farne un vero partito a vocazione maggioritaria ed invece a cosa è stato ridotto? Un partito che potrebbe fare il "ruotino" in una maggioranza di Governo, "suicida". Maurizio Martina cambierà verso?

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