titolo
POLITICA  -  PARTITO DEMOCRATICO
Salviamo il PD De Luca elegia De Luca Lettera aperta Passaggi "contro" De Caro
29 APRILE 2018 - Ore 19:16

Avellino. Ieri vi è stata una riuione dell'area irpina che nel PD fa riferimento all'ex Senatore Enzo De Luca. Presumbile che in questo incontro si è deciso di rendere pubblico un pensiero che maturava da qualche giorno. Una lunghissima lettera aperta (nella quale si cita Aldo Moro) che De Luca indirizza a tutti, con lo scopo, l'incitamento a "raccogliersi" per salvare il PD. C'è gran parte della storia PD locale ma si "parla" anche delle problematiche nazionali. De Luca "dice" della degenza in ospedale durante la quale David Ermini, commissario politico del PD che gli ha fatto visita. Una lettera, che basta leggere con un minimo di attenzione per capire che egli non è contro il Governatore della Campania Vincenzo De Luca (leggi qui: a noi era stato detto, già qualche giorno fa che egli non è contro il Presidente della Giunta regionale e di conseguenza non è contro la Rosetta D'Amelio, Presidente del Consiglio regionale) come qualche "decariano" si illudeva. Una lettera attraverso la quale si invita a non far pullulare liste civiche fuori dal PD e che quindi vadano contro alle Amministrative del 10 Giugno (riferimento ad Avellino). Una lettera che è, di fatto contro la stessa area che fa riferimento ad Umberto Del Basso De Caro con la quale è "stranamente" alleato, "stranamente" proprio per i motivi stessi che vengono fuori dallo "scritto. I "decariani", in caso di Congresso confermato, con Giuseppe Di Guglielmo, Segretario, sembra non escludano la possibilità di liste autonome, cosa che appunto, De Luca l'irpino, non ritiene essere giusta. Insomma, pare che Del Basso De Caro, i "decariani" parlino" del Governatore De Luca come di un "brand scaduto" (non vorremmo sbagliare ma questa espressione dovrebbe essere una citazione alla lettera) smentito da De Luca suo alleato. Insomma, emerge anche da questa lettera che i "decariani" non ne imbroccano una, politicamente parlando, indipendentemente da come finisca la "querelle" Congresso e su questo De Luca ritiene positivo il confronto a Roma che si terrà il prossimo 2 Maggio tra i vertici nazionali ed il Segretario (eletto anche se non proclamato) Giuseppe Di Guglielmo e Michelangelo Ciarcia (sembrerebbe confermarsi l'ipotesi che vi sia l'auspicio di una "sospensione" ma soprattutto di una ricerca di unità, quindi la decisione, di fatto, pare già essere nelle cose). Segue il testo integrale della lettera aperta: 

Con l’approssimarsi di un mese di maggio in cui si commemorerà il quarantesimo anniversario della morte di Aldo Moro, ciascuno di noi è chiamato dal suo esempio a volgere responsabilmente il proprio sguardo al bene comune come priorità assoluta.

Nonostante siano trascorsi quattro decenni, se il sacrificio di Moro resta un filo spezzato nella vicenda democratica del nostro Paese, costretto in un’infinita transizione, ancora più perentoriamente esso impone a ciascuno di noi lo sforzo più alto per contribuire a valorizzare le istituzioni, consolidandole come la casa di tutti i cittadini. Per questo il nostro orizzonte è l’uguaglianza, fondata sulle regole e assicurata dalle forme della giustizia nella cornice di una legalità assoluta, scevra da ombre.

Come Presidente dell’Osservatorio Regionale sulla Gestione dei Rifiuti, di concerto con il Governo della Campania, ho promosso la riorganizzazione dei controlli sul ciclo integrato e un protocollo con le Prefetture, finalizzati a favorire la massima trasparenza nel settore più esposto agli interessi illeciti della criminalità organizzata.

Ognuno per la propria parte di responsabilità, siamo chiamati a puntellare l’architrave della nostra democrazia, oggi insidiata da antiche minacce portate in forma nuova.

In questo solco, dopo dieci anni di servizio al Paese, non solo il Partito Democratico non ha esaurito la propria missione di rilanciare la democrazia italiana, ma è atteso in Europa come protagonista della riscossa riformista su un oscuro populismo, spettro di un passato il cui ritorno va scongiurato. 

Noi per primi, quindi, dobbiamo recuperare l’orgoglio e la responsabilità dell’appartenenza al progetto fondativo del Pd, aggregandovi attorno una coalizione coerente, accogliendo chi si riconosce nell’area del Centrosinistra come una opportunità, attrezzandoci per dare risposte a cittadini che chiedono concretezza, più che speranza.

Di fronte abbiamo scadenze cruciali per le comunità locali e nazionale, in seguito alle elezioni che ci hanno visti sconfitti (non solo) il 4 marzo. Serve una riflessione, ma vanno assunte decisioni immediate.

Mentre a Roma è in corso una doverosa valutazione del quadro politico generale, dopo l’ultimo incarico esplorativo conferito dal Capo dello Stato nel tentativo di dare un governo al Paese, nelle città e sui territori è ormai imminente la presentazione delle liste per le comunali.

Nonostante l’attenzione rivolta recentemente dalla stessa Segreteria Regionale del Pd alle sorti di Avellino, unico capoluogo campano chiamato alle urne, a due settimane dalla scadenza tutto resta da fare in città, così come negli altri venti centri irpini interessati.

La portata della sfida avellinese e i riflessi che potrà avere nella prospettiva futura per il nostro partito nel contesto meridionale destano forte preoccupazione, certamente nel cuore e nella consapevolezza di chi ha accompagnato fin dall’inizio il Pd irpino nel suo percorso tormentato, forse meno per chi ci è arrivato dopo.

Per queste ragioni, lancio un accorato appello a tutti coloro che rivestono responsabilità nel Pd ai massimi livelli istituzionali e politici, perché prevalga il senso di responsabilità, di fronte agli importanti appuntamenti che richiedono davanti al corpo elettorale un segnale politico chiaro e comprensibile di coesione e unità.

Le liste civiche e, più in generale il civismo, nelle competizioni maggiori segnalano la crisi della politica, che al contrario ha il dovere di rivolgere la sua azione esclusivamente al bene comune, all’interesse dei cittadini, mettendo in campo una proposta seria e credibile in grado di superare frammentazione e divisioni.

Non c’è molto tempo, è vero, ma con un tempestivo scatto di orgoglio e responsabilità si può ancora ottenere quel risultato che il nostro partito deve al suo popolo, nel solco di una tradizione sempre vincente oltre ogni polemica o frattura interna.

Lo dimostrano i 17 anni di impegno portato avanti nel consiglio comunale fino al 2009 da Nicola Mancino, che auspico riferimento anche nella prossima competizione contro gli individualismi sfrenati e le dispute interne.

Prima lui nel 2004, poi io nel 2009, insieme nel 2013, abbiamo portato in un quadro di convergenze e alleanze la lista del partito a vincere in momenti difficili per il Centrosinistra, esattamente come anche oggi mi auguro si possa fare.

Serve senso di responsabilità da parte del Pd anche a livello nazionale. In questo senso, ritengo positiva la scelta di convocare a Roma i due candidati alla segreteria.

Ricevendolo in ospedale durante la mia recente degenza, dopo averlo ringraziato della sua disponibilità e cortesia, dissi all’On. Ermini che la coesione del partito rappresenta il presupposto irrinunciabile per affrontare le scadenze amministrative, unitamente alla scelta di candidature in grado di aggregare e rappresentare vasti schieramenti. 

Se poi è avvenuto quello che è avvenuto nel partito irpino, fatti e circostanze che non intendo qui commentare nell’interesse del prioritario bene comune, non muta nella sostanza e nella portata la sfida che ci attende tutti, il futuro di Avellino. A proposito di quanto ho ascoltato, mi preme solo sottolineare che, sebbene sia stata chiesta al Presidente De Luca una mano nella difficoltà, mi risulta non essere venuto mai meno l’impegno del Governatore per la coesione. Non mi pare si sia speso a favore di una parte piuttosto che dell’altra.

Oggi ogni rappresentanza deve avere a cuore la vittoria ad Avellino e in Irpinia, poi ci sarà il tempo di approfondire le vicende congressuali, anche alla luce della batosta elettorale subìta il 4 marzo scorso. Sono convinto che, dopo, il Pd potrà ritrovarsi su una proposta.

Oggi abbiamo sfide vecchie e nuove da fronteggiare fuori dal campo di azione del Centrosinistra. Ormai i Cinque Stelle si sono affermati come una realtà politica nella società e nelle istituzioni, acquisendo sul campo un ruolo che li destina al confronto. Accanto c’è un Centrodestra tornato prima coalizione nel Paese. Non si possono perdere altri secondi più che minuti. Non possiamo perpetuare ciò che è accaduto dopo l’uscita di scena del Segretario Provinciale De Blasio.

Dobbiamo guardare al bene della comunità, partendo dall’Area vasta e dalle grandi opere avviate dal Governo regionale guidato dal mio omonimo, il Governatore Vincenzo De Luca. Si tratta di opportunità da cogliere ora per garantire un futuro alle nuove generazioni e una prospettiva al nostro territorio.

Il mio non è un invito a stare insieme. Dico solo di sospendere, per un attimo.

Il voto congressuale di un solo terzo degli iscritti con un congruo numero di tessere non pagate ha prodotto nel partito e nella stessa opinione pubblica un disagio che va rispettato. Vorrei invitare a leggere il dato del vicino Molise: passare dal governo della Regione al 9 per cento dei consensi è un campanello d’allarme senza precedenti. Solo acquisendo consapevolezza possiamo fare lo scatto per ripartire.

Personalmente, mi dispiace non aver potuto rispondere per una indisposizione momentanea alle tante sollecitazioni di interviste giuntemi in questi giorni. Ma non posso fare a meno di intervenire comunque, spinto dal dovere che sento verso questa comunità e per la fedeltà assoluta allo straordinario progetto del Pd.

Credo che ognuno, nell’ambito della propria responsabilità, debba assolutamente stabilire una priorità. Questo è il momento decisivo per farlo.

Il ritardo che scontiamo è grave. Nel 2009 e nel 2013 di questi giorni, durante le segreterie di Caterina Lengua e Franco Vittoria, avevamo l’80% delle liste compilate, con i candidati sindaci già designati.

Sospendiamo, dunque, ciò che è accaduto non tra noi irpini, ma forse a Roma, se non vogliamo cogliere una nuova sconfitta che pagherebbe la comunità.

Ricordiamoci tutti che il Governo di Vincenzo De Luca, io sono Enzo, ha una responsabilità straordinaria nel quadro più generale del Mezzogiorno, ma non solo.

Citando Aldo Moro ancora una volta, non possiamo continuare a pensare che il Pd sia il centro dell’universo, nonostante la vocazione maggioritaria che l’ha tenuto a battesimo. Ora occorre guardare intorno a noi. Gli amministratori ci chiedono di stare uniti.

Realizziamo la massima coesione intorno a Nicola Mancino, liberato da ogni accusa giustamente caduta e già contattato da tutti i livelli per un rinnovato impegno, poi affronteremo la vicenda del congresso, che potrebbe incardinarsi nell’alveo di una possibile assise nazionale, se nei prossimi giorni lo si deciderà negli organismi.

Per adesso ritroviamoci sul comune senso di responsabilità nell’interesse esclusivo del Pd, degli elettori e della comunità.

Sen. Enzo De Luca

Componente della Segreteria Regionale del PD.

No al Sindaco parto De Mita-D'Amelio De Luca da noi Mancino..Chiuso decariana PD.



Comunicato - Summonte - 29 APRILE 2018 - Ore 19:16






NEWS POLITICA

PIU' Europa; Campagna elettorale finita ma domande restano Appello alla Città
POLITICA  - 
Avellino. "PIU' EUROPA ha partecipato a queste elezioni amministrative con una chiara

LEGGI NOTIZIA
D'Agostino: De Angelis vice coordinatore di Forza Italia con delega al programma
POLITICA  -  FORZA ITALIA
 "Auguri di buon lavoro al Professor Carmine De Angelis, nominato vice coordinatore regionale di Forza

LEGGI NOTIZIA
Ballottaggi Avellino e Montoro; Laura Nargi e Carratù Sindaci con questi voti
POLITICA  - 
Avellino e Montoro hanno i loro Sindaci. Per il Capoluogo è Laura Nargi mentre per Montoro, Salvatore Antonio

LEGGI NOTIZIA
Ballottaggio Avellino e Montoro; Dati affluenza in calo ma prevedibile
POLITICA  - 
Avellino. Oggi, Domenica 23 e Domani, Lunedì 24 Giugno si vota per l'elezione del Sindaco nei comuni

LEGGI NOTIZIA
Ballottaggio Avellino; Schlein: Vogliamo Gengaro Sindaco per un futuro migliore
POLITICA  -  PARTITO DEMOCRATICO
Avellino. "Forza Avellino, vogliamo Gengaro sindaco per il riscatto di questa città e un futuro

LEGGI NOTIZIA
Elezioni Amministrative in Irpinia; Aggiornamento sui Sindaci eletti
POLITICA  - 
Elezioni Amministrative in 42 Comuni irpini nelle giornate di Sabato 8 Giugno dalle ore 15 alle 23 ed ieri, Domenica

LEGGI NOTIZIA
Elezioni Europee; Risultati Circoscrizione Meridionale
POLITICA  - 
Le Elezioni Europee tenutesi nelle giornate di Sabato 8 Giugno (dalle ore 15 alle 23) ed ieri, Domenica 9 (dalle ore

LEGGI NOTIZIA
Amministrative Irpinia; In questi Comuni per il Sindaco manca solo l'ufficialità
POLITICA  - 
Le Elezioni Amministrative tenutesi nelle giornate di Sabato 8 Giugno (dalle ore 15 alle 23) ed ieri, Domenica 9

LEGGI NOTIZIA


UltimeNews


Foto
U. S. Avellino; Iannarilli preso dalla Ternana
SPORT  - 
L'U. S. Avellino 1912 comunica di aver acquisito, a titolo definitivo dalla Ternana Calcio, il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Antony Iannarilli. Nato a Alatri (FR) il 18 Dicembre 1990 il giocatore laziale è cresciuto nelle giovanili della S.S. Lazio.  Iannarilli ha firmato

LEGGI NOTIZIA

Foto
U. S. Avellino; Patierno ed il lupo continueranno insieme
SPORT  - 
L'U. S. Avellino 1912 è lieta di annunciare il prolungamento del rapporto professionale con il calciatore Cosimo Francesco Patierno.  L’attaccante biancoverde ha rinnovato per un’ulteriore stagione sportiva il contratto in scadenza il prossimo giugno, legandosi così al club fino al 30

LEGGI NOTIZIA

Foto
VV F; Pellegrino Iandolo Grande Vigile del Fuoco-Giornalista va in Pensione
CRONACA  - 
In vista dell'imminente pensionamento che sarà il prossimo primo Agosto,ieri, Martedì 2 Luglio  presso la sede dei Vigili del Fuoco di Avellino, alla presenza dei colleghi e di alcune autorità della  città, l'amatissimo Vigile del Fuoco, Pellegrino

LEGGI NOTIZIA

Foto
VV F; Lavoratore soccorso a Pratola Serra
CRONACA  - 
Una squadra dei Vigili del Fuoco del Comando di Via Zigarelli ad Avellino è intervenuta, ieri, Martedì 2 Luglio, nel territorio del comune di Pratola Serra, sulla SS 7 Bis, per un incidente avvenuto in un'azieda, dove un'operaio, da quanto emergerebbe in una prima fase di

LEGGI NOTIZIA

Foto
VV F; Soccorso ad operaio rimasto con arto incastrato in un macchinario
CRONACA  - 
I Vigili del Fuoco di Avellino intorno alle ore 12 di ieri, Martedì 2 Luglio, sono intervenuti ad Aiello del Sabato in via Provinciale, per soccorere un operaio che intento al lavoro in una azienda del posto, era rimasto con un arto superiore incastrato in un macchinario. Dalla prima

LEGGI NOTIZIA