Carta Costituzionale: "Art. 1. L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione". Questo è un "principio" che dovrebbe valere sempre ma se il Lavoro manca, ecco che siamo solo ad un proposito e nulla più o quasi. Della Prima Legge dello Stato, si dice essere la Carta più bella al mondo, però qualcuno dovrebbe spiegare dove sta questa bellezza; in realtà ci vuole "praticità" ed un "aggiornamento" reale che non è quello, intelligentemente "bocciato" il 4 Dicembre 2016. Passiamo oltre e "velocemente". In questi giorni è di "moda" parlare di Sovranità, di Democrazia, di Libertà per le vicende relative al "tentativo" di formare il nuovo Governo dopo le Elezioni del 4 Marzo. Ebbene, lo stallo dovuto al pessimo Rosatellum, hanno determinato, per certi aspetti, l'alleanza, un pochino "forzata" tra Movimento 5 Stelle, primo partito e Lega, prima "forza" della colazione di centrodestra che aveva vinto la "tornata" ma non avendo, centrodestra ed M5S raggiunto il 40% soglia che permetteva l'ottenimento del premio di maggioranza, ci si è ritrovati "bloccati". Dopo settimane di contrasti vi è stato il "contratto" tra i due partiti, quello di Luigi Di Maio e Matteo Salvini che hanno portato ad individuare un Presidente del Consiglio di "estrazione" comune ovvero, Giuseppe Conte. Questi, ricevuto l'incarico dal "Colle", ossia da Sergio Mattarella, Capo dello Stato è "risalito" per presentare la lista dei Ministri. Su di un nome, l'intoppo: Paolo Savona, economista indicato al Tesoro. Il "nome" della Lega, condiviso dai 5 Stelle non sarebbe gradito a Mattarella per le sue posizioni euroscettiche o comunque critiche. I Ministri del Governo italiano devono essere espressione degli italiani e non "condivisi, suggeriti, imposti" dalla Germania (...che gli italiani ci mettano del proprio per incasinarsi la vita è noto ed anche in questo caso costituzionale: "il Presidente del Consiglio indica i Ministri ma il Presidente della Repubblica li nomina"; bene, nel merito, non vuol dire nulla, se non complicare tutto e far perdere tempo). Il Popolo italiano ha votato, quasi al 50% (oltre il 60 condivide questa alleanza), Lega ed M5S, partiti dei quali ben si conosce la loro storia e le loro posizioni (qualcuna poi un pò mitigata ma la matrice non cambia) quindi, spettando la Sovranità, al Popolo, il Popolo ha deciso (ribadiamo, qualcosa di leggermente contestabile potrebbe anche esserci ma, come già detto, il "problema" lo ha creato la Legge elettorale, chi l'ha ideata (PD) e chi la votata) e quindi Mattarella deve semplicemente "eseguire" il mandato degli italiani. La Sovranità spetta al Popolo ed i "Trattati" non possono condizionarla, vincolarla, negarla. Nessuno vieta l'uscita dall'Euro (una "moneta" che gli italiani hanno interpretato solo come il "circolare senza cambio" non capendo che le economie tra i vari Stati sono profondamente diverse, tra l'altro in una Europa che di "comune" ha solo l'Euro ma non una politica economica o di Difesa) eventualmete il Popolo lo volesse quindi di cosa parliamo? Mattarella è il Garante della Costituzione e di conseguenza è il Garante degli italiani e siamo sicuri lo sa bene.

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