Avellino. Il Ballottaggio ha determinato la pesantissima sconfitta di quel pezzo del centrosinistra, compreso tra PD, dagostiniani, todischiani, demitiani. A far crollare la "torre" è stato il Movimento 5 Stelle con Vincenzo Ciampi che riveste la carica di Sindaco. Ad essere sconfitto, senza ombra di dubbio è il parlamentare dem, Umberto Del Basso De Caro (ha già smantellato la Segreteria di via dei Due Principati?). Si è lui il principale sconfitto: E' stato messo al tappeto quando è stato candidato Giuseppe De Mita alle Politiche del 4 Marzo nel collegio "Alta Irpinia" con il successivo "ciclone" pentastellato che ha raso al suolo il partito, salvandosi solo lui ma per il rotto della cuffia ed in virtù di una posizione blindata (colelgio Irpinia-Sannio plurinominale). Noi di Cinquerighe lo avevamo "sfidato" a candidarsi "nell'uno contro uno", nella sua Benevento, cosa che non ha fatto. Se si fosse o fosse stato candidato lì, avremmo avuto un altro ex del Parlamento. L'Irpinia non aveva certo bisogno di questo "riferimento", poteva farne a meno ed i fatti dimostrano quanto conti, sempre politicamente parlando. Questo grande ed eterno prodigio (ma lo è davvero?) della politica ha avversato i De Mita ed il demitismo (a parole), salvo ritrovarsi "alleato" con gli stessi sia alle Politiche che alle Amministrative. Alle "comunali" di Avellino qualcuno gli avrebbe sentito dire (ci sarebbero dei video) un qualcosa che suona a questo modo: egli non era alleato con De Mita ma con liste ispirate da Maurizio Petracca, Consigliere regionale, se così scopriamo che Petracca non è demitiano? Ops, ci giunge nuova. Gli avellinesi, e lo diciamo in analisi politica generale, il cappello in testa (qualora qualcuno ci abbia provato) non se lo sono fatti mettere da nessuno e se fosse stato fatto da qualcuno, quello stesso cappello lo hanno messo sotto i piedi. Le "trasvolate semantiche", ianche qui, in generale, non le apprezziamo per niente e non le apprezzano i cittadini. Non dimentichiamo che l'allenatore (così si è definito) di una parte del PD ha ricevuto tante e tali sconfitte nella corsa al tesseramento ed alla Segreteria PD irpino tanto da finire nel "gruppo" deluchiano (Enzo De Luca, l'ex Senatore irpino) pur di provare a non affondare ma insieme si sono inabissati, "tradendo" a poche ore dalla presentazione delle liste per il Congresso, il "povero" Gaetano Bevere che avrebbe dovuto essere il candidato alla Segreteria sempre ed in qualsiasi circostanza salvo "cambiarlo" cedendo il candidato a chi in De Caro cercava "sponda" per le Politiche (sms docet). Questi signori hanno ancora il ricorso in Tribunale ma a questo punto con un partito ai minimi termini a cosa servirebbe l'eventuale vittoria? A cercare di trovare spazio per le regionali del 2020? Tutto può cambiare ed anche in poco tempo ma questa volta risorgere dalle cenere per il PD, a partire da quello nazionale non sarà cosa facile soprattutto se resta in campo Matteo Renzi, quello che la politica, in base a quanto detto dallo stesso, avrebbe dovuto abbandonarla. Le colpe del PD irpino che a questo "allenatore" si è affidato sono innumerevoli ma oramai non esistono più se non in poche unità. Vogliamo parlare delle sconfitte in quel del Sannio? Chi governa Benevento?...E fermiamoci qui senza andare troppo a ritroso...  Abbiamo sempre scritto di tutti, compreso il PD e di questo "allenatore" in maniera obiettiva "elogiandolo ed attaccandolo" analizzando la politica ed i fatti ci danno ragione alla grande ma non vogliamo riconoscimenti. Quanto ad "attacchi" riportati e vissuti in "prima persona" (tutto nella normalità delle cose), siamo quelli che "ribattono" colpo su colpo e lo facciamo "in faccia". A questo punto una domanda la porgiamo al caro "socialista doc" caduto nel "rifugio" del silenzio stampa: Ma non dicevi essere Del Basso De Caro uno che ha lo sguardo lungo? Colui il quale vede oggi quello che accadrà, non domani ma tra due/tre anni? Quindi due anni fa aveva previsto tutto questo? Perdonaci questa ironia ma Cinquerighe ha dimostrato in questi due anni che Del Basso De Caro qualche "liscio" lo ha preso e lo avrebbe preso perche a "leggere di politica" non abbiamo da imparare, piuttosto avevamo "offerto" lezioni. Te lo avevo detto...Del Basso De Caro ha aspettato che la "processione" rientrasse...bene, i "fedeli" si sono fermati lungo la strada, al bar o sono tornati al casa ma a votare non sono andati. L'Irpinia ha cambiato rotta politica ed la "partecipazione" di "stranieri" (aggettivo, in questo caso, usato da qualche politico irpino) ha velocizzato questo cambiamento, ha fornito una ragione in più. I politici che hanno la battuta sarcastica non sempre sono amati, te la puoi permettere se sei il Massimo D'Alema dei tempi migliori ma non altri e questo lo diceva, qualche mese fa il "nostro" caro "socialista doc" riferito ad una donna, "concetto" che universalmente valido.

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