Avellino. Quanto accaduto in Consiglio comunale non ha fatto altro che dimostrare ulteriormente che il Sindaco, Vincenzo Ciampi  del Movimento 5 Stelle non ha una maggioranza (o una "potenziale" di 24 - lo diciamo con una sana, rispettosa ironia che ci vuole in questo momento delicato, difficile, disarmante). Cosa vogliamo dire con questa "battuta"? Su 32 Consiglieri "complessivi" (assenti un paio) hanno sostenuto la "Pregiudiziale", l'atto al centro della "cronaca" di queste ore (di fatto, la inammissibilità a votare la variazione di Bilancio per "spostare" i fondi da una "voce" all'altra per "consentire il "Ferragosto civile") presentata da Nadia Arace, in 8 (apriamo una lunga parentesi: come ci "ricorda" lo stesso Sindaco, nel "post" - si potrà leggerlo cliccando sul "linkato" - che passerà alla "storia", parole che forse dovrebbero essere riviste, rilette e sue esse riflettere magari valutando la possibilità di chiedere scusa agli 8 ed alla Città, perchè quelle "parole", politicamente, sembrerebbero, potrebbero sembrarle, alquanto equivoche, al netto di tutte le "giustificazioni", delle attenuanti del momento ma si è trattato "solo" di una Festa civile" ma questo fa chiedere: Cosa potrebbe accadere in futuro? Ci sarà un futuro? Quanto "lungo" sarà? I "deluchiani", coloro i quali sono vicini all'ex Senatore, Enzo De Luca, "prevedono" il "passaggio" delle Elezioni provinciali quale banco di prova probante che potrebbe portare ad un finire ancora più in bilico sino a cadere - noi riteniamo che questo Governo cittadino durerà sino a quando chi ha in un qualche modo sostenuto Ciampi, magari già pentito -qualcuno si è già "sflilato"-, troverà la "forza" per ritornare sui propri passi, una sorta di "ammissione di errore" nel "concedere" fiducia, almeno secondo quanto si "sente" e secondo la valutazione politica di parte), dicevamo in 8, naturalmente compreso l'esponente di SiPuò che è abituata ad esporsi senza se e senza ma visto che si è candidata a Sindaco a Amministrative ed era pronta a farlo 5 anni fa, quanto era nel PD - subito lasciato e pare abbia fatto bene, politicamente parlando, visto quanto accade da cinque anni a questa parte - ma poi qualcuno "tagliò" le primarie. A questi 8 andrebbe fatto un plauso, indipendentemente da tutto, già solo per averci messo la faccia. Una "Pregiudiziale" tecnicamente, soprattutto, e politicamente ineccepibile. Il "tecnicismo" comunque non conta e vi è stato un voto e qui la "democrazia" si è espressa. La Arace, come gli altri 7 non sono andati via dall'Assise come, al contrario, ha fatto (ricordiamo bene?) Ciampi in quella dell'Alto Calore Servizi 10 giorni fa (per impegni Istituzionali a quell'ora? Quali?), tornando a "voto" espletato o comunque quando non vi era modo di votare al suo stesso documento. Di fatto, i numeri sembra dicano, che il nuovo vertice dell'ACS lo avrebbe aiutato a "nascere" con il suo non votare; qualcuno dirà, anche i decariani, in questa occasione si sono astenuti, quindi si è pari; ricordiamo che in Consiglio comunale non ci sono esponenti vicini all'ex Senatore Enzo De Luca e che Michelangelo Ciarcia, Amministratore Unico ACS viene dai "deluchiani". Il "problema" vero è che il Sindaco deve chiedersi perchè oltre alla Arace, altri 7 hanno detto "si" mentre gli altri si sono astenuti e solo i 5, i 5 Stelle, "no". Il Consiglio comunale è composto da 32 Consiglieri e sul voto di ieri, si è "palesato", semmai ce ne fosse ancora bisogno, che la "maggioranza" è di sole 5 unità, ribadiamo, delle quali bisognerebbe capire la dinamica del voto al Presidente del Consiglio comunale, voto che sembrerebbe essere stato non "univoco", nel senso che ha diverse interpretazioni politiche. Due gli errori del Movimento: Secondo una valutazione politica, partiamo dal secondo, è quello di non essersi astenuto, di non aver chiesto l'astensione dei suoi Consiglieri e lasciare che "battagliassero" le fazioni in campo. Schierarsi, sostanzialmente con i "decariani", che si sapeva avrebbero perso lo scontro con Ugo Maggio (Presidente dell'Assise) e quindi contro Gianluca Festa che ha la "truppa" più folta di sostenitori "diretti ed indiretti" sia all'interno del PD che fuori. Un errore, quello di Ciampi, che non ha valutato altresì, il fatto che Stefano La Verde era in, per così dire, in "rotta di collisione" con i "decariani" già da un pò e proprio con noi, prima della Elezioni Politiche dello scorso 4 Marzo aveva "parlato" in modo "equilibrato" sulla sua appartenenza, all'epoca a quell'area. Oggi, si evidenzia soltanto, che La Verde, una personalità di spicco, che ha voti e credibilità (ce l'ha anche il Sindaco) non fa più parte di quella schiera, in "declino" e senza i "deluchiani", i "decariani", sembrano "rischiare" di contare ancor meno in quanto, i "deluchiani" che guidano l'Alto Calore Servizi (da 10 giorni) con Ciarcia, per certi aspetti, secondo alcuni, anche "grazie" allo stesso pentastellato, come dicevamo sopra, dovranno o dovrebbero fare scelte conseguenti che potrebbero andare più verso l'altra area "deluchiana", quella del Governatore Vincenzo De Luca e quindi verso chi attualmente guida il PD in Irpinia. Ci si deve ricordare che Enzo De Luca non è "lontano" dal presidente della Giunta regionale, non lo è di certo, nella misura in cui lo sono i "decariani". La "speranza" di qualcuno? PD nazionale e 5S dialogheranno in futuro? Il PD su questo è spaccato ma se dovesse prevalere l'area renziana, al prossimo Congresso, difficilmente questo dialogo si porrebbe in atto e quanto alla Campania, se dovesse, il Governatore De Luca avere la "premiership" nel PD, sarebbe quasi impossibile un parlarsi ma vedremo e sporattutto, i 5S non dovranno "cadere" prima. Un calcolo politico, se calcolo vi è stato (legittimo ad ogni modo), da parte del Sindaco, completamente sbagliato compiuto dopo l'altro errore, alla base di tutto, quello di non aver messo in atto un "patto di governo" con le forze (Mai Più, Centrodestra e La Svolta Inizia da Te) che in qualche modo lo avevavo appoggiato o comunque non osteggiato, ostacolato al ballottaggio del 24 Giugno. In conclusione, in tutto questo il PD, con l'esempio della Pregiudiziale, ad eccezion fatta di La Verde (qualcuno potrà dire quel che vuole sul voto ma il Medico ha agito correttamente), deve smetterla di smetterla di dire "ni". La Pregiudiziale era "ricevibile", lo era secondo anche gli altri PD? Si? allora avrebbero dovuto votare con la Arace, i demitiani ed il "compagno o amico La Verde. 

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