Avellino. "Abbiamo sbagliato a non partecipare al Congresso provinciale". Arriva dopo quattro mesi la prima eloquente ammissione dell'errore commesso nel non prendere parte ad Congresso provinciale del Partito Democratico che ha visto l'elezione di Giuseppe Di Guglielmo ed a farla è un importante rappresentante dell'area De Luca, dell'ex Senatore. "Come siamo arrivati ad allearci con l'area di Del Basso De Caro tanti di noi non l'hanno capito e non hanno condiviso. Abbiamo storie differenti ma se questo è comprensibile in un partito plurale come il nostro, non è comprensibile esser caduti in quella insistenza portata avanti da decariani, quella di non partecipare all'Assise provinciale. Dovevamo misurarci, pesarci. Così abbiamo perso comunque ed infatti, la somma di questo ha fatto perdere consensi, sia a noi dell'area De Luca che agli stessi decariani. Quella scelta di Aprile è stata deleteria per noi, in primis. Non doveva essere compiuta". E' durissimo nella sua analisi politica il rappresentante dell'area De Luca ma non finisce qui: "Noi, come area siamo crollati ma loro, i decariani, molto di più. Va detto che tutta questa consistenza non l'avevano neanche prima del Congresso, altrimenti avrebbero presentato un loro candidato". Il "deluchiano" è diretto e conferma quanto come giornale, nell'analizzare politicamente le aree (da quella De Luca, ai decariani, ai dameliani, ai festiani e dagostiniani ed un paio residuali) ovvero che i decariani si "pompavano" e venivano "pompati" ed ora hanno perso anche quel paio di "megafoni". Ancora sul Congresso passato, il deluchiano dice: "Ritengo che in politica ci si debba confrontare, non condivido il ricorso in Tribunale ma vorrei ci fosse dopo il tesseramento, un nuovo Congresso, anche perchè ci sarà quello nazionale. Partecipiamo tutti presentanto i programmi e confrontandoci su di essi, intanto, noi deluchiani (ci sono stati fatti tre/quattro nomi tra i quali, quello di Michelangelo Ciarcia, candidato alla Segreteria quattro mesi fa ed attuale Amministratore Unico dell'Alto Calore Servizi. Questo a conferma  che Ciarcia non è passato con De Caro) parteciperemo (come già avevamo anticipato tre settimane fa) all'incontro di Cortona "convocato" da Dario Franceschini, ex Segretario nazionale che si terrà tra fine Agosto ed inizio Settembre. Quanto a "qualcuno che qualcuno" dice essere passato con i decariani, posso dire che non è vero in quanto noi siamo vicini al Vincenzo De Luca mentre i decariani sono apertamente contro il Presidente della Giunta regionale della Campania ed è evidente che, per interessi politici, un passaggio con i decariani, non è possibile". Il "deluchiano" sgonfia la sua area ma altrettanto ridimensiona e rimette in riga i decariani che in "qualche esponente hanno avuto ed hanno solo ambizioni di candidature regionali ed in questa campagna elettorale per le amministrative hanno "lavorato" solo per loro, non facendo squadra, andando a discapito del partito ma le ambizioni politiche, per quanto legittime, per quanto si ha un bagaglio di preferenze personali non indifferente, non porterà a nulla se il partito continuerà a perdere consensi. Dobbiamo, tutti, tirarci su le maniche e lavorare per ricostruire il PD, partendo, dall'avere una linea chiara e netta all'Ente Comune, non "nicchiando". Siamo opposizione e da tale dobbiamo agire". Abbiamo approfittato, in chiusura di chiacchierata, per chiedere cosa pensasse l'esponente deluchiano della scritta "oltraggiosa" contro il PD a San Tommaso: "Credo che sia frutto di una casualità in quanto quella di San Tommaso è l'unica sede "accessibile" ed è stata presa di mira ma è evidente che il clima politico in Città non è per niente sereno. Come partito dobbiamo lavorare per ricostruire noi stessi ed un clima disteso, positivo e propositivo nell'azione amministrativa ma distinguendosi, non mescolandosi": 

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