Grottolella. "Bisogna parlare con i ragazzi e non ai ragazzi. Fare rete, cosa che in Irpina ancora non c'è, tra Psicologi, Insegnanti, Dirigenti, Sociologi, per combattere il bullismo ed il cyberbullismo". E' questo il "messaggio" che emerge dal workshop organizzato  è presso la sala comunale sulla "patologia" della Società che vede "cattivi protagonisti" non solo i giovani, gli adolescenti. A portare "testimonianza e proposte" è Lucia Fortini, Assessore regionale alla Pubblica Istruzione, alle Politiche Sociali ed a quelle Giovanili. La Fortini è fortemente attenta, non solo per il "ruolo" che riveste ma anche per "indole", ai disagi, ai problemi, ai soprusi di cui sono vittime le nuove generazioni, "colpite" ancora di più in questa "Era Social" dove il "virtuale" brucia il cervello e fa male al prossimo. Con la Fortini, è rimbalzata forte l'attenzione che deve essere data alla Famiglia (non basta essere Mamma e Papà) la quale come cellulla fondante della Società ed insieme quindi alla comunità, sia essa scolastica che amministrativa deve combattere per debellare il "fenomeno" iniziando col "veicolare" messaggi positivi, di inclusione, di ascolto verso chi ha questi comportamenti che sono di fatto delinquenziali; il bullismo non è una bravata, non si sconfigge nulla sminuendo la gravità di esso. Il mondo delle Professioni "attinenti" debbono rendersi protagonisti del recupero dei ragazzi, sia vittime che "autori" di forme "bullistiche" ed è la scuola dalla quale bisogna partire. I ragazzi debbono essere al "centro" e con loro bisogna avere una sorta di rapporto alla pari, il dialogo è la forma più "penetrante" nelle menti bombardate quotidianamente da realtà, superficiali, virtuali, appunto. Bisogna aprirsi alla ragione per non diventare schiavi delle "tecniche", di un computer.  La giornata di riflessione è stata organizzato dal Centro studi "La Collina", con la partecipazione dei ragazzi del Forum dei giovani e con il patrocinio del comune. Una iniziativa molto importante tesa a porre al centro dell'attenzione dei cittadini un problema che si vive nel quotidiano, in realtà che siano piccole o grandi. Un mal comune che non è "mezzo gaudio". Dopo i saluti del Sindaco di Grottolella Vincenza Bergamasco e del Presidente dei ragazzi del Forum dei giovani Egidio Medugno, il seminario di studio  è stato introdotto dal consigliere comunale di Grottolella Marco Grossi. A seguire gli interventi della sociologa scrittrice e poetessa Maria Ronca, della giovane sociologa Valeria Maglio e della Psicologa-Psicoterapeuta Adele Galdo. Intervento del  Sacerdote e Teologo Don Giuseppe Morante il quale ha anche presentato il libro, “La trappola della rete, uso e abuso dei social". Ha "moderato" il giornalista, Remo D'Acierno. Presente in sala anche il Direttore generale del Piano Sociale di Zona Ambito 5, Atripalda comune capofila, Carmine De Blasio, un modello "gestionale", di "efficacia ed efficienza" grazie alla "sapienza", (non quale UNI) dello stesso De Blasio con l'aggiunta della "magistrale" operatività dalla Regione, dell'Assessore, Lucia Fortini.

A fine appuntamento abbiamo chiesto all'Assessore Lucia Fortini: Piano Sociale Ambito A4, Comune Capofila Avellino;

1) Se il Sindaco di Avellino, il pentastellato Vincenzo Ciampi dovesse essere sfiduciato dal PD rischierebbe di saltare tutto il lavoro fatto da lei, Titolare delle Politiche Sociali per far partire una "macchina" ferma ai box da un bel pò. Cosa fare?

Mi auguro non accada o che comunque si riesca a definire l'iter per la costituzione dell'Azienda Speciale che abbia autonomia gestionale. Dovesse verificarsi la caduta del Sindaco, prima della messa a regime della macchina operativa, al momento non è previsto un piano B in quanto abbiamo lavorato sodo, in Regione per offrire una nuova possibilità oltre che mettere a disposizione i fondi sia per il Personale da inquadrare che per le famiglie in stato di necessità.

2) Il Governatore, Vincenzo De Luca è stato assolto nel Processo Crescent, "bruciati" i "fantasmi" della "Severino". Si proseguirà nel lavoro conn maggiore serenità e questo, altro non potrà fare, che bene... 

Io ero sicura dell'assoluzione del presidente. Il lavoro, della Giunta, del mio Assessorato non si è mai fermato e certamente d'ora in avanti potremo dedicarci ancora di più a lavorare per i cittadini della Campania.

3) Il Governo Lega-Movimento 5 Stelle si appresta a varare il Reddito di Cittadinanza, lei non sembrava, in passato, nutrire grandi aspettative in un proposta, dal "tenore" a detta di tanti, assistenzialista fin troppo anche se sembravenga apportato qualche correttivo, tipo la "chiamata" a lavori socialmente utili. Cosa ci dice? Preferisco aspettare i dettagli della manovra e la "misura" dell Reddito di Cittadinanza. Le posso dire che sia il Governo centrale, passato, di centrosinistra che noi in Regione, abbiamo e stiamo facendo tanto per combattere la povertà e il progetto I.T.I.A. (Intese Territoriali di Inclusione Attiva) si intreccia con il Re.I., il Reddito di Inclusione, introdotto già lo scorso anno dal governo nazionale, appunto, ma oggi con carattere universale. I protagonisti della progettazione e della realizzazione degli interventi saranno gli Ambiti Territoriali Sociali, destinatari delle risorse, e il Terzo Settore, oltre alle organizzazioni sindacali. Attraverso questa misura si dovranno concretizzare attività di supporto alle famiglie, percorsi di empowerment e tirocini per l’inclusione sociale La Campania è vicina non soltanto a parole a chi ha bisogno. Il lavoro prima di tutto. La nostra rivoluzione.

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