"La ripartenza del calcio italiano è stata possibile perché il 73% dei delegati ha voluto che oggi l’Assemblea si celebrasse. Delegati coraggiosi, poi definiti ribelli. Oggi ci riappropriamo della casa comune, della nostra Federazione Italiana Giuoco Calcio ma abbiamo il dovere di fare un bilancio della gestione commissariale. Un bilancio negativo. Guardiamo il futuro, ma non dimentichiamo il passato". Cosimo SIbilia, Presidente della Lega Nazionale Dilettanti analizza con parole trancianti la gestione commissariale della FIGC operata da Roberto Fabbricini e "spezzata" oggi con l'elezione alla Presidenza di Gabriele Gravina, di fatto l'uomo di SIbilia, l'uomo della LND.  Con il 73% dei delegati avevamo indicato un candidato, Giancarlo Abete, che ringrazio per tutto quello che ha fatto, privilegiando gli interessi della Figc rispetto a quelli personali. Per la prima volta indichiamo due donne in Consiglio Federale: l’avvocato Stella Frascà e l’architetto Maria Rita Acciardi. Questo, per sottolineare l’importanza del ruolo delle donne nel rilancio del calcio italiano. Molte sono le cose da fare, anche all’interno della Figc, dove abbiamo individuato nella figura del segretario generale colui che dovrà incarnare il ruolo della gestione e attuare le linee programmatiche indicate da chi ha responsabilità politica. Auguro buon lavoro a Gabriele Gravina, ma è un augurio che faccio a tutti noi affinché questa sia veramente un’occasione di ripartenza per la Figc. Da oggi inizia il nuovo cammino per il rilancio del calcio italiano".

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