Avellino. Niente panettone per Vincenzo Ciampi del Movimento 5 Stelle, il quale non è più Sindaco di Avellino. Lo ha stabilito il Consiglio comunale che ha approvato la Mozione di sfiducia firmata da 19. Il PD è stato compatto insieme a "Mai Più" e Forza Italia che si è unita nelle ultime ore. I "pentastellati" non del tutto rispetto alla "partenza" ma già si era delineato tanto. Tre gli astenuti. Dopo 5 mesi termina l'avventura dell'Amministrazione che doveva rappresentare la svolta. Le difficoltà "numeriche" sono state evidenti sin da subito in quanto la Legge elettorale tanto "vantata e decantata", si è rivelata a tanti, quello che era ovvio a chi segue con attenzione le dinamiche della politica, ovvero una Legge non rispondente, non in grado di fornire una maggioranza solida; infatti al primo turno, "nel caso di specie", il centrosinistra aveva ottenuto la maggioranza in Consiglio sfiorando la vittoria, anche per avere il Sindaco. Liste come "Mai Più", "La Svolta Inizia da Te", Forza Italia, Lega avevano sostenuto Ciampi al ballottaggio ma dopo una fase che sembrava godere del "dialogo" vi è stata la "rottura" che ha portato ad una palese ingovernabilità. A quel punto, Bilancio o meno, il SIndaco avrebbe potuto o dovuto dimettersi ma probabilmente, seguendo la "linea delle vele", valutazione politica, ha, hanno, preferito portare alla pubblica opinione chi andava a "stroncare" il "governo del cambiamento", "pubblicizzato" in campagna elettorale e dopo. Avellino avrà il Commissario e cosa accadrà nei mesi che verrano non può essere del tutto chiaro adesso. Il voto a questo punto dovrebbe tenersi in Primavera con le Amministrative che vedono in Irpinia, una quarantina di comuni chiamati ad esprimersi oltre alle Europee (che sia Election Day si vedrà). I partiti, dovranno prepararsi ad una difficile campagna elettorale perchè, probabilmente, il senso di sfiducia verso la politica continuerà ad aumentare.

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