Avellino. Dalla Casa comunale. "Il Collegio dei Revisori contabili ha formalmente comunicato che il 04/12/2018 depositerà la relazione sulla delibera di dissesto approvata dalla Giunta.
Ciò significa che il Presidente del Consiglio Comunale potrebbe sottoporre il dissesto in aula già dal 5 Dicembre. A questo punto non comprendo più la fretta di sfiduciarmi 10 giorni prima della discussione sul dissesto, soprattutto da parte di quei consiglieri che hanno sempre pubblicamente sostenuto la priorità di affrontare la questione dissesto. Non capisco quale sia il timore di andare fino in fondo sulla questione “operazione verità” sui conti. Perché chi prima aveva questa premura oggi non ce l’ha più? Come si può pensare di aprire una nuova fase politica per la Città senza mettere un punto fermo sulle finanza cittadine? Fissare questo punto è fondamentale per poter programmare, insieme a tutti coloro che vogliono far ripartire Avellino, il futuro di questa città.  Mi auguro che tutti i consiglieri comunali siano capaci di mettere il bene comune davanti agli interessi di parte.  Noi siamo pronti a discutere, dialogare e collaborare con tutti i consiglieri che vogliono arrivare fino in fondo alla verità sui conti". la comunicazione e l'analisi politica del Sindaco Vincenzo Ciampi in merito al Dissesto dei conti, eventuale e la sfiducia della "opposizione trasversale".

NDR: "Fissata" la data sul "Parere" relativo al dissesto, quindi sui conti, da parte del Collegio dei Revisori. A questo punto, si tratterebbe di una decina di giorni e si farebbe chiarezza o si dovrebbe farla su quelle che sono le "finanze" dell'Ente. E' un dato certo, che l'Amministrazione guidata dal Movimento 5 Stelle ha niente a che fare con quei conti quindi chi oggi vuole sfiduciare Ciampi dovrebbe aspettare e vedere quei "numeri" che sarebbero" il "giudizio" sul lavoro di qualcuno (sembrerebbe o no?) che oggi è tra gli "sfiducianti" o comunque della parte politica che ha governato per il più del tempo. A questo punto "leggere la sentenza" su se stessi, sostanzialmente, sarebbe da fare. Si ha "paura" del "dissesto"? Perchè? Ciampi a casa oggi, Sabato, o il 5 Dicembre o attorno al Natale, cosa cambierebbe? Nulla, i tempi per votare in Primavera ci sarebbero comunque. Qualcuno "teme" più il "dissesto" delle "urne"?

La Riproduzione del materiale pubblicato su Cinque Righe è vietata
Note Legali