Avellino. "I 5 Stelle hanno dimostrato in questi 5 mesi di non saper governare, di non sapere stare nelle Istituzioni". Questa l'analisi politica della Presidente del Consiglio regionale della Campania, Rosetta D'Amelio, PD che fa seguito alla sfiducia a Vincenzo Ciampi, che da Sabato scorso, ufficializzato oggi con la nomina del Commissario, non è più il Sindaco di Avellino. La D'Amelio si è espressa nel corso della conferenza stampa di presentazione dell'evento  "Riti di Fuoco" la "tre giorni" di spettacoli, concerti, tradizioni che si terrà a Lioni dal 7 al 9 Dicembre con protagonista l'antica pratica dei falò dell'Immacolata. La D'Amelio auspica che il centrosinistra riesca a costituire un'alternativa "seria e competitiva trovando poi la forma più giusta e democratica (Primarie o nome super partes) che possa tenere insieme partiti e cittadini, anzi, rafforza il concetto la leader dem, bisogna ragionare andando a superare lo schematismo dei partiti. La tradizione forte del centrosinistra deve essere tenuta e mantenuta ma aprirsi alla Società civile è assolutamente necessario e fare, così, in modo che Avellino torni ad essere il riferimento dei 118 Comuni irpini. Avellino deve essere lo stimolo, il pungolo della Regione Campania e che questo Ente dica e faccia la sua rispetto ai territori interni e questo manca da tempo e anche per questo è fondamentale che Avellino vada a fare per intero il proprio ruolo". Quanto ai "falchi" all'interno del PD, la D'Amelio ribadisce quanto nella conferenza stampa dello scorso Lunedì 19 (durante la quale ha anche espresso il suo appoggio a Marco Minniti nella corsa per il Congresso nazionale): "Chi non si sente del PD è libero di andare ma chi dice di appartenere ad una forza politica deve rispettare la linea stabilita. Sarò all'antica?". Questa è la "dura e democratica" Rosetta D'Amelio.

La Riproduzione del materiale pubblicato su Cinque Righe è vietata
Note Legali