L’incognita sulla situazione dell’Italia nei prossimi mesi pesa sul clima di fiducia delle imprese che a Dicembre 2018 registra un calo di 8,8 punti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. E’ quanto afferma l’Unione europea delle cooperative Uecoop in relazione agli ultimi dati Istat che registrano un peggioramento della fiducia delle imprese che passa dai 108,6 punti registrati nel dicembre 2017 ai 99,8 del Dicembre 2018 in discesa anche rispetto al mese precedente per tutti i settori, dal manifatturiero ai servizi, ad eccezione del commercio al dettaglio che cresce per l’effetto traino dell’aspettativa sugli acquisti per le feste. Ma l’indice di Dicembre – sottolinea Uecoop - risente dell’assenza dell’effetto positivo dell’accordo all’ultimo minuto sul bilancio con l’Unione europea che non ha fatto in tempo a essere metabolizzato nella rilevazione. Il prossimo mese di Gennaio – afferma Uecoop – servirà alle imprese per fare un primo bilancio del 2018 e tracciare le prospettive del nuovo anno in un contesto di mercati internazionali sempre più complessi. Mentre su quello italiano ogni giorno quasi 81mila cooperative e centinaia di migliaia di imprese si devono scontrare con una burocrazia che – sottolinea Uecoop - costa oltre 30 miliardi di euro e 6 settimane di lavoro per 14 adempimenti fiscali, con una bolletta energetica fra le più care d’Europa, con un carico fiscale che è di quasi il 12% superiore alla media OCSE. 

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