Oggi, Martedì 8 Gennaio, ad Avellino, nella Sala blu dell’ex Carcere Borbonico in piazza Alfredo de Marsico, alle ore 17.15, il candidato alla segreteria nazionale del PD e presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti  incontrerà gli elettori, i simpatizzanti, gli amministratori locali i dirigenti territoriali del Partito Democratico della provincia di Avellino, ma anche e soprattutto i cittadini, le associazioni e i volontari. Il progetto di cambiamento della politica e delle istituzioni italiane arriva ad Avellino con Piazza Grande Irpinia. Costruire insieme il cambiamento ripartendo dalla crescita e dall’equità, dai bisogni veri delle persone è la premessa di un programma di svolta per l’Italia che vuole aumentare la crescita garantendo l’equità. Zingaretti è sostenuto in irpinia dai "franceschiniani" di Enzo De Luca. L'ala della Rosetta D'Amelio, Presidente del Consiglio regionale della Campania quindi vicina al Governatore Vincenzo De Luca, non ha ancora deciso se sostenere Zingaretti o Maurizio Martina. Sembra che i "deluchiani-dameliani" stiano ancora vagliando ma il "tempo" stringe visto che la conclusione del Congresso, quindi le Primarie è il 3 Marzo. Per quanto riguarda il Congresso regionale campano, D'Amelio, il Governatore e l'ex Senatore sosterranno Pantaleone Annunziata, martiniano quindi "compatti" contro Umberto Del Basso De Caro, il parlamentare del collegio irpino-sannita rimasto isolato dopo l'abbandono dei "ciarciani" (Michelangelo Ciarcia, deluchiano (riferito al De Luca irpino) Amministratore Unico dell'Alto Calore sfidande per il Congresso irpino lo scorso Aprile, sostenuto anche dai decariani) che pure hanno in atto in ricorso in Tribunale contro Giuseppe Di Guglielmo, segretario PD sostenuto dalla D'Amelio ma non da Enzo De Luca. Sembra un "rompicapo" ma in realtà è un "braccio di ferro" tra la D'Amelio e Del Basso De Caro con la ROsetta che sta dimostrando di avere una "scorta" di "spinaci" non indifferente. Per quanto riguarda, in conclusione, l'incontro di questo pomeriggio, con Zingaretti, potrebbe vedere il passaggio di Rosetta D'Amelio per un saluto, che al momento non è una apertura ma nemmeno una chiusura.

Queste dinamiche rafforzeranno o indeboliranno Ciarcia all'Alto Calore e Di Guglielmo alla Segreteria provinciale del PD? Al momento sembrano, in previsione, poterli rafforzare, pur per quanto riguarda l'ACS, quindi Ciarcia, le difficoltà in cui naviga l'Ente. Se dovesse costituirsi l'asse D'Amelio, De Luca, Paris, "sintetizzando", ovvero i "3/4" del Quandrumvirato, del Direttorio "pre-Congresso" scorso, la posizione potrebbe rafforzarsi perchè guadagnerebbero, quello che è al momento la maggioranza nel PD perdendo la "quota decariana", per quanto concerne Ciarcia (Di Guglielmo non li ha mai avuti e probabilmente mai li vorrebbe visto certe "guerre" a lui contrapposte), al momento minoritaria anche se qualcuno sostiene di essere maggioranza. Insomma, questi, decariani, sembra ritengano di essere maggioranza sempre e comunque, sia da soli (prima del Congresso locale), sia che con De Luca, sia oggi, di nuovo in solitudine. Vedremo il tesseramento ed i due congressi, nazionale e regionale, cosa diranno.

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