"È operativa, ad Avellino, un’unità mobile di potenziamento degli screening per il tumore alla mammella. Stiamo lavorando per colmare un ritardo storico in questo campo: entrare nella rete dei controlli permanenti è fondamentale. Gli screening (quanto alle donne, non basta il pap test, non basta controllarsi ogni due anni. Bisogna acquisire una mentalità che porti ad avere cura di se stessi. La prevenzione è vita) presso le ASL sono gratuti". Lo conferma il Presidente della Giunta regionale della Campania ed "ancora" (il Governo ha "decretato" la incompatibilità tra le due cariche è annunciato l'avvicendamento) Commissario ad Acta per Sanità,Vincenzo De Luca, intervenuto questa mattina all'ex Carcere Borbonico al Convegno dedicato a “Screening Oncologici – la prevenzione del tumore”. "Screening oncologici per i quali bisogna raggiungere gli obiettivi nazionali sui quali siamo ancora indietro per mille ragioni, anche culturali oltre all'essere stata portata, la Sanità campana, al disastro, non a zero ma sotto" dice De Luca. "In Campania abbiamo delle qualità professionali sono di assoluta eccellenza. Diversamente da 3/4 anni fa, quando ci sediamo ai tavoli nazionali, nessuno fa i sorrisini, c'è rispetto; continua il Governatore-Commissario. Hanno capito anche a Roma che questa è un'altra Regione, un altro Governo regionale. Stiamo buttando il sangue per fare una Sanità di qualità e ci stiamo riuscendo attraverso una fatica immane". De Luca attacca i movimenti politici, "parapolitici", io non ho ancora capito che cosa sono, che hanno fatto dell'ignoranza (politica) il loro modo di essere. Abbiamo subito una campagna irresponsabile sulle vaccinazioni. Sembrava che tutti potessero parlare tranne i medici, gli specialisti, l'organizzazione mondiale della Sanità. In Campania eravamo arrivati ad una percentuale sotto l'80% per l'esavalente, un livello di pericolosità. Le vaccinazioni sono un dovere. Abbiamo dovuto orientare anche con una campagna di stampa, le famiglie a vaccinare i bambini. Chi non è vaccinato non va iscritto a scuola per rispetto a chi rischia di morire". De Luca "ricorda" agli operatori della Sanità: "Dobbiamo lavorare alla tedesca, senza distrazioni, altrimenti ci fermiamo per strade... I politicanti di centro, di destra, di sinistra, di sopra e di sotto, fuori dagli ospedali. I partiti la Befana se la facciano a casa loro. O cambiamo ora o mai più. Passi in avanti miracolosi a cominciare dai L.E.A., passando dai 106 punti ai 153 in un anno e mezzo e già oggi siamo oltre i 160 e quindi non c'è nessuna ragione per la quale non si possa entrare nella gestione ordinaria. Abbiamo fatto richiesta al Governo ma ancora non abbiamo risposta. Quanto al Piano per l'Edilizia opsedaliera campana: "Dal 24 Aprile dello scorso anno, abbiamo inviato al Ministero della Salute, il Piano per l'Edilizia Ospedaliera, per un importo di un miliardo e ottanta milioni (1.000.000.080,00 - che si sono dimenticati di approvare a Roma - di cui quasi 15 per Distretti sanitari di Avellino, Avellino-Baiano ed altri 33 per la Radioterapia e gli acceleratori lineari che abbiamo fatto noi, non quelli che hanno fatto i tweet. La realtà si cambia con il lavoro non con i tweet) ma stiamo ancora aspettando che il Ministero lo approvi. Dopo aver risanato i conti, dopo diciotto anni siamo in grado di utilizzare i fondi destinati ma il blocco arriva dalla scheda di vulnerabilità sismica che si sono inventati. Dal mio punto di vista serve solo a perdere tempo. Date le risorse e quando si realizzano si ha la messa in sicurezza". Per quanto riguarda riguarda le assunzioni. "Abbiamo approvato il Piano per il personale. Procederemo per assumere 7600 dipendenti. Per avellino si prevedono 320 assunti in più tra A.S,L, ed A.O.". Altro risultato rivendicato dal Governatore: "Uno dei miracoli che abbiamo fatto in Campania è che abbiamo attivato il Registro dei Tumori in modo di avere la fotografia della situazione, provincia per provincia e ricostruire la storia che ogni paziente ha, ogni territorio ha. Credo che abbiamo la copertura quasi al 100%. Registro che deve avere l'approvazione della relativa Associazione italiana, quindi deve essere accreditato come un organismo che abbia valore scientifico". Da De Luca arriva l'attacco politico che ci si aspettava vista la sua "verve" che lo contraddistingue in quese ultime settimane:  l'attacco politico al Governo: "Dovendo venire ad Avellino avevo pensato anch’io di indossare una bella divisa d’ordinanza, come fanno alcuni dei nostri attuali ministri. Ma non ce l’ho fatta, non fa per me quel modo di fare. A proposito dello spirito del tempo, oggi abbiamo un Governo che sta mostrando una qualità diplomatica eccezionale: in cinque mesi si sono fatti "amici" tutti i Paesi del mondo. Non si sa più a chi devono dichiarare guerra: la Germania, i francesi, la Tunisia, le Colonie. Vogliono spezzare le reni all’Europa. Pensassero a lavorare (l'analisi politica), invece di fare propaganda. La realtà si cambia con il lavoro". De Luca, in conclusione rivendica di aver salvato metà delle Farmacie grazie ai "pagamenti a 22 giorni quando prima si pagava a 300 giorni, a 3 anni. Abbiamo cominciato a ridurre le liste d'attesa per le visite, ad esempio, prima le operazioni al femore si facevano, nella gran parte degli Ospedali della Campania, in due settimane, oggi siamo quasi al 60/70% di operazioni fatte entro le 48 ore. Abbiamo cominciato a ridurre drasticamente i parti cesarei per le primipare. Abbiamo eliminato i ticket regionale per dare una mano ai poveri, ai pensionati. E' rimasto quello statale. Padrona di casa" il Direttore Generale dell'A.S.L. Maria Morgante. 

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