titolo
ATTUALITA  - 
Giorno Della Memoria; Gino Bartali: quando le medaglie si appendono all’anima
27 GENNAIO 2019 - Ore 15:34

In questi giorni in tv e in radio ho avuto modo di ascoltare e di apprezzare tante storie di persone cadute vittime della Shoah oppure miracolosamente salvate da questa follia e che ha coinvolto da vicino anche il nostro paese durante il ventennio nazista. Stamattina, credo che fosse una radio nazionale, si affrontava l’argomento di come raccontare ai bambini, alle nuove generazioni questa sciagurata storia, in modo da non farla cadere nell’oblio e al contempo trovare un modo che rimanga nella memoria di questi ragazzi. Un insegnante ha raccontato ai propri alunni appassionati di calcio la storia del giocatore e allenatore ungherese Arpad Weisz di origini ebraiche che ha vinto insieme al Bologna i 2 scudetti del 1935/36 e 1936/37; un altro insegnate di lettere che inizia la lezione sulla shoah dicendo ai propri alunni dicendo: “Chi non è di Ravenna, si metta da questa parte...” Per poi dire loro “Bene, volevo dirvi che d'ora in poi non potrete più fare lezione in questa classe, non potrete più venire a scuola”. 

Io, invece, racconterei la storia di un ragazzo di Firenze che amava correre in bicicletta, di un toscanaccio di nome Gino soprannominato Ginettaccio, per via del carattere di uno che non le manda a dire. In realtà le storie sono 2 una sotto gli occhi di tutti, illuminata dal bagliore dei tanti trofei vinti nella sua carriera tra il 1936 e 1946, dalla lunghissima serie di vittorie in gare singole, per arrivare alle vittorie di 3 Giri D’Italia e 2 Tour de France, passando per i 4 trionfi alla classicissima Milano – Sanremo. La sua bacheca dei trofei avrebbe potuto contare piu’ trofei se non fosse scoppiata la guerra nel 1940, fermando le competizioni per ben 5 anni e quindi fermandolo all’eta di 26 anni nel momento migliore della sua carriera. Gli avversari non riuscivano a fermarlo, ma la guerra ci riuscì.

Ma come ho scritto qualche riga fa le storie sono 2. L’altra storia è stata nascosta per tanto tanto tempo e racconta del Bartali campione nella vita, che rischia per il bene altrui, di un uomo religioso che crede nell’uguaglianza e nella compassione. Da sempre contrario al regime fascista, tanto che alla premiazione del Tour del France del 1938, quando gli viene chiesto di fare il saluto romano, simbolo del regime, lui si è fatto il segno della croce. Gesto pericoloso che, se non fosse stata per la sua popolarità, per lui sarebbe finita in altro modo. Non è stato l’unico episodio in cui Bartali sfrutto la sua popolarità. Nel 1943, quando l’Italia era sotto il regime nazista, lui continuò ad allenarsi percorrendo al giorno quasi 400 chilometri lungo la strada che collega Assisi a Firenze. In realtà non era solo un “semplice” allenamento. In quel periodo il Vescovo di Firenze, Elia Della Costa, pensò che Bartali sarebbe stata l’unica possibilità per portare a termine una missione pericolosa. La missione consisteva nel portare ad Assisi dei documenti falsi per salvare dei rifugiati ebrei dalla deportazione nei campi di concentramento. Durante il tragitto viene fermato spesso ai posti di blocco, ma il suo viso inconfondibile funzionava come lascia passare, viene perquisito addosso, ma non gli trovarono mai niente di sospetto nei suoi indumenti, perché il “necessario” era nascosto nel tubo sotto il sellino della sua bici. Non andò sempre tutto liscio, Gino fu anche arrestato. Le milizie naziste vennero a conoscenza delle lettere di ringraziamento da parte del Vaticano a Gino Bartali per il suo prezioso aiuto. Sotto interrogatorio Bartali mentì, dicendo che ha solo mandato del caffè, farina e zucchero a persone bisognose e si salvò grazie a un militare che fu compagno di leva di Gino, che credette alle sue parole e persuase il capitano Mario Carità e il ciclista ebbe salva la vita. Si stima che in quegli anni Bartali salvò circa 800 ebrei dalla deportazione dei campi di concentramento e anche a guerra finita Gino tenne segreta la storia anche alla sua famiglia.

Fino a quando, dopo tanti anni quando Gino è ormai vecchio, il figlio Andrea senti girare delle voci su questa storia ed è solo allora il padre gli raccontò tutto, ma gli raccomandò di non dire nulla in giro perché: “Il bene si fa, ma non si dice. E certe medaglie sia appendono all’anima, non alla giacca”. Andrea, però, una volta che il padre morì nel 2000, decise che era doveroso attribuirgli l’onore che meritava e raccontare pubblicamente la storia, illuminando, stavolta non solo dal bagliore dei tanti trofei vinti, la straordinaria vita del campione toscano, tanto che dal 2013 viene dichiarato giusto tra le nazioni e il suo nome è stato inciso gli altri presenti nel Giardino dei Giusti al museo di Yad Vashem di Gerusalemme.

 



Fabrizio Guerriero - Avellino - 27 GENNAIO 2019 - Ore 15:34






NEWS ATTUALITA

Comune di Napoli; Insediato il Comitato Unico di Garanzia Confermata presidenza
ATTUALITA  - 
Napoli. Da palazzo San Giacomo: Si è insediato il Comitato Unico di Garanzia per le pari

LEGGI NOTIZIA
Comune di Napoli; Targa ad Arturo De Nunzio, campione italiano acconciatori
ATTUALITA  - 
Napoli. Da palazzo San Giacomo: La targa del Comune ad Arturo De Nunzio, campione italiano acconciatori

LEGGI NOTIZIA
Comune di Napoli; Secondo rapporto Migliori Città del lavoro in Italia
ATTUALITA  - 
Napoli. Da palazzo San Giacomo: In quali città si lavora meglio? I risultati dell’indagine sono

LEGGI NOTIZIA
Carabinieri; Il Maggiore Andreiuolo in pensione dopo 37 anni di servizio
ATTUALITA  - 
Al termine di una carriera durata più di 37 anni nelle file dell’Arma dei Carabinieri, il Maggiore

LEGGI NOTIZIA
Global Compact U. N.; Graded firma il Manifesto Imprese Persone e Società
ATTUALITA  - 
Napoli. Graded Spa ha firmato il Manifesto “Imprese per le Persone e la Società”, il testo

LEGGI NOTIZIA
Sanità 4.0; Nasce Solomax Piattaforma per la salute cardiovascolare
ATTUALITA  - 
Napoli. Si chiama Solomax ed è una piattaforma innovativa progettata per migliorare l'assistenza

LEGGI NOTIZIA
Agenzia delle Entrate; Fisco e Scuola Premiati Istituti di "CARO SINDACO...."
ATTUALITA  - 
Napoli. Premiati nella Sala ‘De Lucia’ della Direzione regionale della Campania gli istituti scolastici

LEGGI NOTIZIA
Comune di Napoli; Virtual Sport Summit, Città strategica per sviluppo Esports
ATTUALITA  - 
Napoli. Da palazzo San Giacomo: Le Federazioni e Leghe Sportive Italiane che hanno avviato programmi di Esports

LEGGI NOTIZIA


UltimeNews


Foto
Regione; A Luglio ed Agosto 46 Campi scuola gratuiti della Protezione Civile
ENTI  - 
Napoli.  Sono 46 i Campi estivi della Protezione Civile della Regione Campania che daranno la possibilità ai ragazzi tra i 10 e i 16 anni di partecipare, nei mesi di Luglio e Agosto, ad una settimana di attività ludico-ricreative completamente gratuite finalizzate

LEGGI NOTIZIA

Foto
Circuito Borghi Belli; Ivo Capone; Abbiamo gettato il seme da coltivare insieme
COMUNI  - 
Summonte. Dalla Casa comunale: Si è tenuto, oggi, Sabato 6 Luglio alle ore 10.30, presso la sala del Museo Civico di Summonte, l'incontro tra i sindaci ed i rappresentanti della rete dei Borghi più belli d’Italia della Campana e l’assessore regionale al Turismo,

LEGGI NOTIZIA

Foto
Regione; Al via i saldi
ENTI  - 
Napoli. Regione Campania, dalla Delibera di Giunta: Oggi, Sabato 6 Luglio 2024 data di inizio dei saldi estivi per la stagione 2024, per un periodo non superiore a 60 giorni.

LEGGI NOTIZIA

Foto
Carabinieri; Ritrovati i cercatori di funghi sulla montagna di Senerchia
CRONACA  - 
Ieri mattina, due amici del salernitano si sono avventurati nella zona montana di Senerchia per cercare funghi. Nel pomeriggio, uno ha perso di vista l’altro ed ha chiamato il “112”. Immediatamente sono scattate le ricerche da parte della stazione Carabinieri di Senerchia

LEGGI NOTIZIA

Foto
ASL; Prevenzione Screening oncologici a Mirabella Eclano
ENTI  - 
Continua l’impegno dell'Azienda Sanitaria Locale di Avellino, guidata dal Direttore Generale Mario Nicola Vittorio Ferrante, per la prevenzione sul territorio provinciale con i Camper per lo screening della mammella e del collo dell’utero (o cervice uterina).  Sabato 13

LEGGI NOTIZIA