La Convenzione nazionale per il  Congresso PD, Primarie del 3 Marzo ha ufficializzato i canditati: Nicola Zingaretti con 88.918 pari al 47,38%; Maurizio Martina, 67.749, il 36,10% e Roberto Giachetti, 20.887 equivalente all'11,13%. Il Governatore del Lazio ha ottenuto una ottima percentuale anche se al di sotto del 50% che qualcuno si aspettava. 11 punti percentuali di vantaggio sull'ex Ministro e Segretario del PD, Martina, sino a qualche settimana addietro sono un buon bottino ma almeno "matematicamente" i voti di Giachetti, almeno una parte potrebbero confluire sull'orobico in Assemblea nazionale, anche se nella "campagna elettorale" si è dimostrato distante da entrambi ma questo, però, se alle Primarie "aperte", Zingaretti non dovesse raggiungere il 50,01%. Una sfida importante per il futuro del PD in quanto Zingaretti, sintetizzando punta ad un centrosinistra, un pò alla "vecchio ulivo" anche se altri partiti "in giro" non sono tanti. Martina sembra avere una "linea" più renziana ma a qualcuno pare non essere chiara su eventuali alleanze in quanto "correre" da soli, anche se il PD era nato con vocazione maggioritaria, non porterebbe lontano. Si sceglie tra un PD che si dichiara di Sinistra ed un altro un pò "ibrido".

Fuori dalle Primarie: Francesco Boccia, 7537 (4,02%); Maria Saladino, 1315 (0,7%); Dario Corallo, 1226 (0,67%).

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