Alessandro Giuseppe Antonio Pertini nato il 25 Settembre del 18956 e morto a Roma il 24 Febbraio del 1990. Appena passato l'anniversario del 19° anno dalla sua scomparsa. Per tutti, semplicemente "Sandro", è stato ed è il Capo dello Stato più amato. Partigiano che ha "vissuto" l'esilio in Francia ed il carcere per essere stato fiero oppositore del regime fascista ha svolto la sua attività politica nel Partito Socialista Italiano (di estrazione socialista) è arrivato ad essere il Presidente della Repubblica con mandato dal 9 Luglio del 1978 al 29 Giugno del 1985. Un Presidente ricordato per il suo amare i giovani, l'essere loro vicino, dare consigli e sostegno. Un uomo che ha lottato per l'uguaglianza, la parità dei Diritti, il "no" ai privilegi. Un Presidente ricordato per la sua presenza in Irpinia nei tristissimi, dolorosi momenti del terremoto del 1980 che devastò un territorio procurando migliaia di morti. Un Presidente ricordato anche per il suo tifare la Nazionale di Calcio alla quale portò fortuna in Spagna con la vittoria del Mondiale nel 1982. Celebre la sua esultanza che rimane negli occhi così come la sua partita a carte sull'aereo nel viaggio di ritorno, con i calciatori e  l'allenatore Enzo Bearzot. "Mitica" la sua pipa, una "caratteristica" dell'Uomo.

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