Avellino. “Prendiamo atto dell’invito del segretario nazionale, giunto attraverso una nota stampa, che sprona il Partito a continuare il confronto per allargare la coalizione del centrosinistra per le prossime amministrative di Avellino” affermano in una nota i componenti della segreteria provinciale del Pd di irpino.
“Il percorso messo in campo dalla segreteria in questi mesi rispecchia proprio lo sforzo che ad Avellino è stato fatto proprio per unire le forze migliori della città in una coalizione larga e inclusiva. In queste settimane siamo stati in contatto continuo con i dirigenti nazionali che sono stati sempre informati di tutti i passaggi fatti dalla segreteria.
Proprio per questo la sede di via Tagliamento resterà aperta ad ogni incontro e ad ogni volontà di costruire e non di distruggere. Ben venga ogni appello e ogni sforzo per allargare la coalizione ma questo non può disconoscere il percorso fin qui già fatto che ha condotto una coalizione larga ad individuare Luca Cipriano come candidato a Sindaco. A lui sta il compito di definire la coalizione e di allargare il campo. Il Pd, nazionale, regionale e locale deve svolgere un ruolo di facilitatore del processo per costruire la vittoria di primavera” concludono. 

Il Segretario nazionale del PD, Nicola Zingaretti ha annunciato a mezzo stampa di aver invitato il PD locale ad ampliare il perimetro del centrosinistra, "delega", quella relativa alla costituzione dell'alleanza affidata a Luca Cipriano che non "ama" i "popolari - demitiani" i quali pare avevano posto il veto su di lui. Il "problema" è uno soltanto: Il Segretario regionale, Pantaleone Annunziata, dov'era? Dove sta? Non era egli, quello che diceva ad Avellino, soltanto qualche giorno prima della scelta irpina, che tutto sarebbe avvenuto tramite tavoli aperti a tutti e dove tutti avrebbero avuto pari dignità? Quanti tavoli si sono tenuti in quei pochi giorni? Di fatto, nessuno ed allora, il Segretario Annunziata, il quale aveva detto di avere la disponibilità del simbolo e che quindi, a composizione della lista lo avrebbe assegnato a Di Guglielmo, è stato informato del convergere su Cipriano? Ha "giocato" un ruolo o è avvenuto tutto "a sua insaputa"? Ricordiamo che "scegliere" Cipriano ha voloto significare, o in tal modo potrebbe anche leggersi, estromettere i "Popolari" dall'alleanza o comunque "costringerli" ad accodarsi. Inoltre ha favorito la "spaccatura" tra "demitiani" ed il Consigliere regionale Maurizio Petracca. A questa "mossa" più di qualcuno avrebbe reagito e così è stato, sia dentro che fuori il PD. Affidare l'incarico a Cipriano, con quella modalità (che potrete leggere cliccando il "linkato") potrebbe sembrare un lavarsi le mani e siamo anche in "periodo". Indipendentemente dalle dinamiche, sembra che lo sconfitto, l'unico, in questa fase sia proprio il Segretario regionale, cosa "grave" visto che è un "deluchiano, martiniano" come la Rosetta D'Amelio, "azionista" di maggioranza della Segreteria irpina. Qui il "nodo"? Sarà che la Presidente del Consiglio regionale abbia cominciato a togliersi i "sassolini dalla scarpa" dopo la sua "esclusione" delle candidature, di fatto favorita dal Governatore Vincenzo De Luca, alle Politiche del 4 Marzo 2018? Ricordiamo che la D'Amelio aveva dato la disponibilità solo per il Collegio in alta Irpinia, poi andato a Giuseppe De Mita, sconfitto. Una dinamica politica non chiara visto che la D'Amelio era stata "letta" tra i candidati e poi "depennata" all'improvviso. E' questa una "scoria radioattiva" che potrà avere ripercussioni, ulteriori in vista delle Regionali che si approssimano? La D'Amelio si ricandiderà? Se la D'Amelio non dovessere esserci, il Governatore, che pare voglia proprio candidarsi (ma perchè questo "sacrificio"?) se la vedrà brutta in Irpinia, in alta Irpinia. Quello della D'Amelio, sembrerebbe, se la nostra lettura politica, che è soltanto politica, fosse questa, comunque verosimile, un colpo da "partita a carambola" dove manda la palla in buca ma di sponda, non direttamente, quindi ancor più "sottile": La "D'Amelio ha "usato" Annunziata per servire il "piatto freddo" della vendetta (POLITICA) ai demitiani ed allo stesso Governatore al quale verrebbe "lanciato" un "avviso" per il 2020, "usando" il "povero" Leo?

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