Avellino. "Laboratorio Avellino" è stata una lista. Ora diventa uno spazio. Un luogo di proposta e confronto. "Laboratorio Avellino" è stata una lista che è reduce da un successo, il quasi 10% ottenuto. Ora è chiamata a rappresentare in Aula chi ci ha accordato fiducia ed ha ritenuto credibile la nostra proposta. "Laboratorio Avellino" non ha ospitato nessuno. " Laboratorio Avellino" ha rappresentato, al contrario, un'occasione di incontro e ha dato vita ad un gruppo coeso e solidale la cui esperienza andrà oltre le Amministrative ad Avellino". Maurizio Petracca, Consigliere regionale ed ispiratore della lista in "questione". "E' una sfida. Insieme l'affronteremo. Insieme schiveremo le invettive ed i rancori dei moralizzatori della Domenica; l'analisi politica. Insieme faremo le nostre proposte. Insieme metteremo in pratica quella solidarietà che spesso ipocritamente si evoca. Questa per noi è la politica. Questa è la politica. Grazie di cuore aicandidati che hanno profuso il loro impegno e ai circa 3000 nostri elettori".

"La città ha fatto la sua scelta ed ha scelto Gianluca Festa. Il voto popolare va sempre rispettato; "dice" Petracca. Faccio perciò gli auguri di buon lavoro al neo eletto sindaco di Avellino con l’auspicio che porti la città fuori dalla condizione di difficoltà in cui è precipitata negli ultimi anni. Non si può nascondere che Avellino esca fuori dalla competizione elettorale spaccata, profondamente divisa. Il fenomeno dell’astensione resta comunque preoccupante considerando che la metà degli aventi diritto non si è recata alle urne. E’ la spia di un disagio avvertito da ampi strati della nostra comunità cittadina che non ha ritenuto di partecipare e di contribuire alla individuazione di chi dovrà amministrare Avellino. Al sindaco appena eletto il compito, arduo e complicato, di ricucire lo strappo, di fornire soluzioni utili ad una complessiva pacificazione sociale, a dare una prospettiva ad una città in evidente affanno. Certo noi ci saremo. All’opposizione dove gli elettori ci hanno collocato, con la consapevolezza dell’ottimo risultato raggiunto e che ha visto la nostra lista ottenere al primo turno circa tremila voti, un consenso che non andrà sciupato. Da questo dato ripartiamo. La nostra presenza in consiglio comunale avrà senso proprio come strumento di rappresentanza di quel pezzo di città che ci ha accordato fiducia – parliamo di poco meno del 10% - ha visto in noi un rifermento credibile, ha condiviso con noi questa esperienza che è stata avvincente ed appassionante".

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