Il Governo, Lega - Movimento 5 Stelle è oramai al capolinea, vista la richiesta di Matteo Salvini, del carroccio,  vicepremier e Ministro dell'Interno, fatta al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, di presentare le dimissioni ed aprire ufficialmente la crisi per cercare di andare al voto quanto prima, il prossimo Autunno ma il pentastellato-tecnico non sembra essere d'accordo. Presentare la Mozione di sfiducia, sarebbe un pò come sfiduciare se stessi e questo apparirebbe come un controsenso ma, invero, andrebbe fatto perchè gli italiani non hanno nè "l'anello al naso" nè le "bende sugli occhi" anche se alle volte a qualcuno potrebbe venire il dubbio. Il Movimento 5 Stelle, in quanto accade non può certo passare per la "vittima sacrificale" visto che dovrebbe avere consapevolezza della maggioranza che ha costituito, di quanto votato in Parlamento ed altro. C'era un "contratto"? Entrambe le forze politiche spieghino dove sta il motivo per non andare avanti, in base a quell'accordo, e lo spieghino all'elettorato, tutto. Salvini, vuole, sembrerebbe, andare al voto, visto il sempre crescente consenso nei sondaggi e soprattutto con un'alleanza, eventuale o probabile con Fratelli d'Italia, di Giorgia Meloni, arriverebbe a quel 40% che gli consentirebbe di governare da solo o con una maggioranza più omogenea almeno sulla carta anche se in realtà FdI qualche disparità di vedute con la Lea ce l'ha. Va detto, inoltre, che con quanto successo, subito dopo le elezioni dello scorso, quando la formazione dell'Esecutivo era un qualcosa di vicino all'impossibile, il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, le ha tentate tutte prima di "arrendersi", al Governo gialloverde quindi potrebbe verificarsi, almeno è prassi Istituzionale, procedere a tutte le verifiche per cercare di capire se in Parlamento sarà possibile la ricostitizione della maggioranza o addirittutra la composizione di una diversa, visto che si è in una Repubblica parlamentare ma le cose sarebbero comunque difficili, se non improbabili, visto il perdurante clima di tensione politica e la poca compatibilità tra diverse forze politice. Certo, delle maggioranze un pò forzate, del resto come questa in crisi, sarebbero possibili ma probabilmente, politicamente, non converrebbe a nessuno tantomeno al Paese.

Il PD cosa fa? Non ha ragioni per crogiolarsi.

Intandto, Salvini dalla sua pagina virtuale dichiara: "Chi perde tempo vuole solo salvare la poltrona. Per qualcunoprima la poltrona, per noi, prima li italiani. No inciuci! No governi tecnici! No giochini di palazzo! L’Italia dei SÍ non aspetta, la parola subito al Popolo!".

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