Avellino. "Senza parole! Siamo diventati la periferia di Napoli e Salerno! Forse qualcuno eletto in questa provincia e/o nominato dovrebbe riflettere sulla necessità di fare un passo indietro!". Le parole di Livio Petitto, esponente PD e candidato "in pectore" alle Elezioni Regionali del prossimo anno, pubblicate sulla sua pagina virtuale. Il duro affondo arriva in seguito alle nomine - una in particolare - , nel comparto della Sanità, da parte della Giunta regionale e quindi del Presidente-Commissario, Vincenzo De Luca ed all'eventuale posizionamento dei nuovi Direttori, Sanitario ed Amministrativo, all'Azienda Ospedaliera "San Giuseppe Moscati" di Avellino, che avverrebbe, potrebbe avvenire attraverso una sorta di indicazione al nuovo Direttore Generale, Renato Pizzuti, non ancora sedutosi sulla poltrona di Contrada Amoretta, un napoletano dall'indiscusso curriculum ma non particolarmente amato, sembra raccontino le cronache, a Benevento dove ha prestato il suo servizio sino a qualche iorno fa. C'è da chiedersi perchè, l'Esecutivo regionale ha operato questo spostamento - tralasciando il perchè, qualunque esso sia, della rimozione del predecessore, ad Avellino, Angelo Percopo - . Come si suol dire, in "parole povere" : Visto che Pizzuti ha meritato la conferma nel suo ruolo, di questo si tratta, sostanzialmente, perchè non lasciarlo a Benevento ma trasferirlo ad Avellino? Ricordiamo, che l'area politica che fa capo al Sindaco di Avellino, Gianluca Festa ed allo stesso Petitto, avrebbe gradito la nomina di un altro manager, quale ad esempio Armando Masucci, ed a "testimoniarlo" le parole del Presidente del Consiglio comunale, Ugo Maggio, in una intervista a Cinquerighe. Le parole di Petitto confermano ulteriormente che tra questa area ed il Governatore De Luca non c'è "feeling" e la storia di questi quattro anni di Consiliatura regionale lo mette in evidenza, senza dimenticare che il parlamentare PD, riferimento di Petitto e viceversa, del Collegio Irpinia-Sannio, Umberto Del Basso De Caro si è candidato alla guida della Segreteria regionale, lo scorso Marzo, proprio contro un uomo di De Luca, quel Pantaleone Annunziata, un Segretario regionale che si "sente" poco, evidenziando di farlo per dare maggiore voce e forza alle aree interne, appunto, quello che ha ribadito Petitto. Più volte si è sostenuto che la strada verso la riconferma a palazzo Santa Lucia, per De Luca, è in salita ed in "soccorso", più che la sua politica, le sue dichiarazioni, i suoi attacchi scomposti agli avversari, potrebbe soltanto arrivare un centrodestra che non vada unito all'appuntamento elettorale.  

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