Domani in programma al Senato la discussione sulla Mozione di Sfiducia al Governo guidato da Giuseppe Conte, Esecutivo del quale la Lega "presentatrice" è parte integrante con un "lotto" sostanzioso di Ministri a partire dal leader, Matteo Salvini, all'Interno nonchè vicepremier. Il "contratto" di Governo, con il Movimento 5 Stelle, sembrerebbe irrecuperabile dopo lo strappo improvviso annunciato una decina di giorni dal "verde". Queste le parole,tratte, estratte, dalla pagina virtuale di Luigi di Maio, dei 5 Stelle, altro vicepremier e Ministro del lavoro, Sviluppo Economico e Politiche Sociali: "Siamo forti e compatti e questo spaventa qualcuno. Non voglio scendere in polemiche. Qui le cose sono molto chiare: 

1. chi sapete voi (non voglio nemmeno nominarlo) ha sfiduciato il governo chiedendo di tornare al voto in pieno agosto, pugnalando alle spalle non solo il MoVimento 5 Stelle ma il Paese;
2. lo ha fatto perché non voleva tagliare i parlamentari e i loro stipendi, due proposte del MoVimento. Diceva persino che il taglio dei parlamentari era una Salva-Renzi, l'analisi politica;
3. quindi è tornato da Berlusconi e anche Berlusconi gli ha dato picche, perché nemmeno lui si fida più della sua parola; l'analisi politica;
4. quando ha capito di aver fatto un disastro è tornato sui suoi passi, iniziando ad offendere il sottoscritto e il MoVimento 5 Stelle e inventandosi la storia dell’accordo col Pd; relativamente alla politica, all'eventuale accorso, presunto; l'analisi politica quindi.

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