"I dati ISTAT di oggi dicono che il PIL è diventato NEGATIVO con il governo gialloverde - Lega e Movimento 5 Stelle - . Noi vogliamo evitare recessione ed aumento IVA ma proprio per questo gli ultimatum ... di Di Maio sono irricevibili". Parole tratte dalla dichiarazione su Twitter della parlamentare PD, Maria Elena Boschi. La Boschi si riferisce, in sostanza, alla dichiarazione di Luigi Di Maio, su alcuni punti del programma da inserire nel programma di Governo, con Giuseppe Conte incaricato nuovamente. Senza questi meglio il voto, il prima possibile, dice l'oramai ex Vicepremier e Ministro. Ricordiamo l'ovvio, ovvero l'inserire nel programma dei punti che siano condivisi da embrambe le forze, M5S e PD. Il tono, però, perentorio, dopo l'assenso al Capo dello Stato, Sergio Mattarella, all'incarico a Conte, dato dai 5S, fa chiedere una cosa: PD ed M5S di cosa avevano parlato nelle ore precedenti? I 5 Stelle si aspettavano che il PD "cedesse" su Conte? Il contratto di Governo Di Maio pare fornisce l'assenso all'Autonomia Differenziata chiesta da alcune Regioni del Nord, legittimamente avanzate dal Veneto, dalla Lombardia e dall'Emilia Romagna? Da chiedere allo stesso: In quale forma? Venga spiegato nel dettaglio la modalità con la quale mantenere l'equilibrio tra Nord e Sud. Quanto ai Decreti Sicurezza, Di Maio dice che non andrà stravolgere la "ratio" ma solo ascoltare le osservazioni del Presidente della Repubblica.

La Riproduzione del materiale pubblicato su Cinque Righe è vietata
Note Legali