Avellino. Mancano due settimane alla "Camminata Rosa", l'evento che in Irpinia, mira da cinque anni, sesta edizione, a promuovere la Prevenzione, soprattutto relativamente al tumore al seno. Tutto bello, tutto fantastico, tutto legittimo, tutto "sano" ma chiedersi se "rallentare" è, forse, addirittura doverso. Dalla fine dello scorso anno, passando per la chilometrica sciarpa rosa, "stesa" a Lioni l'otto Marzo, abbinata al "viaggio in treno" sino allo spettacolo, di questa Estate, dove due "Istituzioni", un Presidente ed un Assessore, pare non abbiano neanche partecipato pur essendo "annunciati" ma poco cambierebbe, per il concetto che siamo esprimendo, se lo avessero fatto, dicevamo, sembrerebbe possa, questo intensificarsi ed intrecciarsi di eventi, apparire come un "sovrappiù". Ribadiamo, nessuna critica, ci mancherebbe, ma il rischio di una caratterizzazione particolare, perchè non dirlo, "politica", potrebbe "prendere quota". Una sola domanda e la rivolgiamo nell'etere. Visto che vi sono stati altri "coinvolgimenti", perchè non vi è stato quello di Lucia Fortini, Assessore della Regione Campania, all'Istruzione, alle Politiche Sociali ed alle Politiche Giovanili? - Pare non sia stato fatto neanche da altri ed altrove - . Riteniamo che la Prevenzione debba partire dalle Scuole - ed in senso lato alle Politiche Giovanili - dove, ai bambini, ai ragazzi, inculcare il "messaggio" della Prevenzione in modo che diventi una loro "forma mentis" a valere per gli stessi nel futuro e che intanto lo trasmettano alle famiglie, alle Mamme. Bisogna andare negli Ambiti Sociali, attraverso i Piani di Zona, quindi, "veicolare il messaggio" della Prevenzione, là dove è più difficile arrivare, perchè c'è la povertà e molta più disiformazione, meglio dire, nessuna informazione, magari, con difficoltà di accesso alla comunicazione, mediatica, social. Non tutte le Mamme hanno l'iPhone per smanettare ed informarsi, non hanno nemmeno un telefonino, non hanno nemmeno l'accesso ad Internet da casa. Sì, si fanno delle visite gratuite ma sembrerebbe troppo poco rispetto ad un "messaggio promozionale" troppo "colorato ed enfatico" ma paradossalmente col rischio di non raggiungere, le giovani Donne, le Mamme, di ogni età, quelle più umili, povere che spesso hanno bisogno di essere prese per mano, guidate, accompagnate. Abbiamo menzionato, in "autonomia", Lucia Fortini perchè occupa il ruolo che potrebbe avere maggiore operatività. Non capiamo, perchè, per "salire" sul treno, o "entrare" nell'Antifeatro della Baronia non vi sia stato l'invito alla stessa o comunque il suo nome non era menzionato. Sul treno non l'abbiamo vista. La Fortini avrebbe dovuto essere coinvolta. Basta lustrini, luci, monumenti illuminati, musica, sciarpe e treni -  anche se come detto ad inizio, tutto lecito, tutto "sano" - ma se si vuole continuare - crediamo, però, possa essere di maggiore, ancora maggiore "sensibilità", bypassare questo anno troppo "acceso" -  allora sarebbe meglio "portare" il "Rosa" nei Centri dove la Povertà, purtroppo "regna", nei luoghi dove "pulsa, cuore, sangue e materia grigia giovane" per "costruire" nelle Giovani Generazioni la Cultura della Prevenzione che sia di "aiuto" a se stessi e a chi accanto. Fermate la Camminata Rosa di quest'anno o quantomeno portate la Fortini, altrimenti senza di lei sarebbe ancora "zoppa"; conivolgete il suo Assessorato. Prevenzione e Ricerca, Ricerca e Prevenzione. La nostra non è una critica negativa ma propositiva perchè la Prevenzione, oggi, per quanto si cerchi di praticarla, promuoverla, non è ancora abbastanza, purtroppo.

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