"Mi risulta che il Presidente Ciriaco De Mita lavori ad un progetto serio per le prossime prossime elezioni regionali, a prescindere dal Governatore uscente, Vincenzo De Luca"; E' la dichiarazione di Mario Vanni, Sindaco di Altavilla Irpina che milita tra le fila del partito politico rappresentato dall'ex Presidente del Consiglio. "Il Presidente è molto impegnato nel portare avanti il Progetto Pilota per l'alta Irpinia oltre al ruolo di Sindaco nella sua Nusco. Il Progetto Pilota assorbe molte energie al fine di ottenere risultati e questo, naturalmente, richiede un interfacciarsi con la Giunta regionale, con il Presidente dell'Esecutivo di palazzo Santa Lucia". Le parole dell'Amministratore, di elevata caratura, non si fermano qui anche se la lunga "chiacchierata" viene riportata in minima parte. "Personalmente, concordo con lei, quando mi esprime il dubbio sulla mancata rivoluzione operata, non operata, forse sarebbe meglio dire, dalla classe dirigente irpina ma che tanto è stata sbandierata in campagna elettorale, i "mai più ultimi". Ritengo che le aree interne siano ancora in sofferenza, poco o nulla è cambiato e ci si deve affidare alla buona volontà ed alle capacità di singoli esponenti, come il nostro Presidente De Mita, affinchè si raggiungano dei risultati. Manca una programmazione, manca l'incisività, manca, forse, l'attenzione politica necessaria e la capacità di ascolto (vedasi questione biodigestore di Chianche dove, oggettivamente, sinora, l’organo decisionale è sordo alle istanze di un territorio) perchè si possano avviare a soluzione i problemi delle aree, irpine e del Sannio".  Questo vuol dire, a conferma di quanto detto in precedenza, che è necessario lavorare ad un programma e ad una coalizione che sappia rispondere alle incombenze, anche e soprattutto delle aree interne e per tale motivo, anche alla luce di nuovi scenari partitici, di possibili maggioranze nuove e diverse alla radice, per dir così, "alternative".

Come ama dire De Mita, la politica è "pensiero". Chiediamo al panorama politico stesso, anche riassumendo il nostro ragionare: C'è stato in questa Amministrazione regionale e nella rappresentanza in Parlamento degli ultimi anni, un grande pensiero politico? Come recuperare eventualmente? 

"I risultati che abbiamo sotto gli occhi, evidenzia il Sindaco Vanni, non sembrano corroborare l'idea di una politica efficace realmente corrispondente ai bisogni dei territori, sia praticata in Regione che in Parlamento. C'è molta distanza tra la "vecchia" - aggettivo non opportuno - classe politica e quella attuale. Posso dire che il pensiero di Ciriaco De Mita, dell'area Popolare, il cosiddetto "centro" non può essere archiviato e non si riuscirà a metterlo da parte. C'è bisogno del pensiero e aggiungerei di intesa e lealtà nei rapporti politici e tra le istituzioni, perchè senza di essi si finisce nel baratro. Non si costruisce nulla".  

Qualche riferimento a "distacchi" recenti? 

"Ci sono stati dei distacchi ma non preceduti da chiarimenti, per quanto ne sappia, nè col Presidente De Mita, nè con il Partito. Io non conosco le motivazioni ufficiali di questi distacchi ma mi dispiace solo perché vanificano sforzi e risorse comuni". 

Giuseppe De Mita sarà candidato alla Regione? 

"Noi lavoriamo ad un progetto, ad un pensiero identitario appunto e che sia Giuseppe De Mita o altri a rappresentarlo è irrilevante.

Il "neonato" partito, Italia Viva, di Matteo Renzi, uscito dal PD, al momento, limitandoci al nazionale in attesa di ulteriori sviluppi in Campania, è, politicamente, una opportunità o un problema?

"Al momento, almeno, sembrerebbe più un ostacolo per il Governo". 

Se ci fosse, chiudiamo chiosando, la "bella" De Luca-Caldoro? Qualche rimpianto su Caldoro, ex Governatore?

Un sorriso quale risposta. 

Il nostro pensiero è che l'esponente popolare sia stato estremamente aperto e sincero ma diplomatico, molto diplomatico, sull'eventuale candidatura di Giuseppe De Mita. 

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