Avellino. "Il nostro campo è quello lì, quello del Centrosinistra ma il dialogo con Vincenzo De Luca non è fluido, andrebbe migliorato"; Le parole sulle Elezioni Regionali del prossimo anno - per Cinquerighe - di Ciriaco De Mita, Sindaco di Nusco, ex Presidente del Consiglio dei Ministri ed ex Segretario della Democrazia Cristiana, partito che ha segnato la storia della età Repubblicana e della Democrazia in Italia; La Balena Bianca, che ancora oggi, in tanti vorrebbero "ricostruirla". De Mita, in buona sostanza, conferma quanto da tempo è in atto, ovvero il suo grande lavoro per il Progetto Pilota in alta Irpinia che necessita inevitabilmente del sostentamento, del supporto regionale, quindi di palazzo Santa Lucia, ovvero della Giunta guidata da De Luca; Parole in linea con quanto espresso, a questa Testata, dal Sindaco di Altavilla Irpina, Mario Vanni, esponente Popolare, appunto, parole che invitiamo a leggere o rileggere per ritrovare, in un certo senso, in esteso, le parole del Presidente. Il panorama politico, va detto, è molto "frastagliato" quindi i margini di manovra, seppur tra ristretti "fiordi", paradossalmente, sono ampi. Ciriaco, non "apre" ma neanche "chiude" le "porte" ad una alleanza con De Luca. Ci pensa, invece, Giuseppe De Mita a "congelare", almeno in questa fase, l'ipotesi del continuare con il Governatore: "Stiamo lavorando alla costruzione del Centro e siamo aperti a ragionare con tutte le forze moderate interessate. Al momento, anche in base alle ultime parole di Conte, i margini attualmente sono ristretti". Il discorso - riporteremo anche qui - del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, oggi, al Teatro Gesualdo, dove è intervenuto su invito di Gianfranco Rotondi, per ricordare la figura di Fiorentino Sullo, uno dei democristiani di spicco, "sa" molto di "democristiano" ma in realtà, in base al rappresentare, egli, il Governo PD-M5S, potrebbe essere la sintesi di un progetto che potrebbe "scivolare" a sinistra, forse, per alcuni, in generale, un pò troppo; la nostra considerazione in base a ragionamenti di più esponenti politici. Un'allenza tra chi, "nato" per "demolire" il vecchio sistema politico, si ritrova dentro quello stesso sistema, tra l'altro, sembrerebbe cedendo verso il "pensiero" politico, in questo caso del PD. Il Movimento ha abbandonato la sua "ragione costituente"? In questa alleanza, PD-5S, troppe contraddizioni e per questo, probabilmente, eventualmente, chi proviene da una storia politica chiara non può ritrovarsi facilmente. Da qui, ancora di più, il tentativo di ritrovare, di provare a riproporre, quel Centro che fu, o comunque un Centro che sia definito e competitivo. Giuseppe De Mita ribadisce che non si candiderà alle Regionali del prossimo anno. Chiudiamo dicendo che il tempo non è molto ma, come detto, i margini di manovra, per tutte le forze politiche sono diversi. Ci scusiamo per la foto ma quella con i protagonisti, Ciriaco De Mita e Giuseppe De Mita è "sparita" dalla memoria del telefono.

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