Roma. "Ieri, Ore 8, aula 10 di Palazzo Carpegna, inizia la relazione del Ministro della Salute, Roberto Speranza avanti alle Commissioni sanità riunite di Camera e Senato. L’incipit del Ministro: “Non dobbiamo inventare nessun programma, lo abbiamo già. È scritto nell'articolo 32 della nostra Costituzione. Sono poche parole ma non furono scelte in modo occasionale. La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”. Questa sarà la bussola che lo guiderà nel suo lavoro di Ministro della Salute". Paolo Siani, Parlamentare del PD. "Questo vuol dire, per prima cosa, lotta alle diseguaglianze. Il nostro Servizio Sanitario Nazionale, che ci viene invidiato da tutto il mondo, è una pietra preziosa che abbiamo tra le mani e a volte sembra che non ce ne si renda conto. Nella Legge di Bilancio, che tra pochi giorni arriverà in Parlamento, ci sono per la Sanità 2 miliardi in più per il prossimo anno (lo scorso anno era stato stanziato poco più di un miliardo), inoltre verrà abolito il super ticket, che era una vera e propria tassa sulla salute e che aumentava le diseguaglianze tra i cittadini; dalla pagina virtuale dell'esponente politico. Si chiude la stagione dei tagli e si ricomincia ad investire in maniera consistente. I 2 miliardi in più sul fondo sanitario nazionale sono confermati, così come 1,5 miliardi per il 2021. Una relazione di oltre 30 pagine con una visione di progresso e di lotta alle diseguaglianze. Il Deputato e Medico napoletano va a chiudere: È da qui che si riparte".

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