" - Siamo senza dipendenti -, continuavano a ripetere i sindaci ieri durante l’iniziativa di Poste Italiane che ha coinvolto più di 4000 sindaci d’Italia dei piccoli comuni,  - la situazione rimane impossibile da gestire senza l'ausilio del segretario comunale, continuando a causare disservizi ai cittadini. Dopo tante inutili discussioni del passato sui Segretari comunali, penso che questa figura rivesta un ruolo insostituibile per la sua formazione giuridica e la preparazione amministrativa al servizio della amministrazione comunale. Le parole del Sottosegretario di Stato all’Interno, Achille Variati. Oggi ne sono rimasti in servizio circa 3.500, un numero decisamente insufficiente rispetto alle necessità dell’organico, nei comuni con popolazione sotto i 10.000 abitanti uno su due è scoperto, più della metà dei comuni è sprovvista del segretario, 1.800 per la precisione. All’esito dell'imminente pensionamento previsto con la riforma pensionistica il già precario stato dell’organico dei Segretari comunali si aggraverà notevolmente. Il nuovo processo di immissione in ruolo dei segretari comunali non attenuerà la criticità in atto, in quanto già insufficiente per colmare le attuali carenze che, nel frattempo, saranno suscettibili di un ulteriore aggravamento. Su questo dobbiamo quindi predisporre adeguate e urgenti norme, in particolare rivolgendo l’attenzione verso i piccoli comuni".

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