Poste Italiane comunica che oggi 5 Novembre 2019 sono stati emessi  dal Ministero dello Sviluppo Economico due francobolli ordinari appartenenti alla serie tematica “lo Sport” dedicati alla Federazione Ginnastica d’Italia e alla Federazione Italiana Giuoco Handball, rispettivamente nel 150° e nel 50° anniversario della fondazione, relativi al valore della tariffa B pari a 1,10€ per ciascun francobollo.

       Tiratura: cinquecentomila  esemplari per ciascun francobollo.

       Fogli da quarantacinque esemplari

I francobolli  sono stampati dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente.  Bozzettisti: Lorenza Pentrella per il francobollo dedicato alla Federazione Ginnastica d’Italia; Tiziana Trinca per il francobollo dedicato alla Federazione Italiana Giuoco Handball. Vignette: il francobollo dedicato alla Federazione Ginnastica d’Italia raffigura quattro atleti che eseguono esercizi ginnici; in basso al centro, entro due rami d’alloro, campeggia il numero 150, a indicare gli anni trascorsi dalla fondazione, affiancato, a sinistra dal tricolore; in alto, a destra, è riprodotto il logo della Federazione. Completano il francobollo le date “1869 2019”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”. Il francobollo dedicato alla Federazione Giuoco Handball raffigura, tra due bande blu orizzontali, una caratteristica azione di gioco della Pallamano; in basso, al centro, è riprodotto il logo della Federazione Italiana Giuoco Handball. Completano il francobollo le leggende “FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO HANDBALL” e “50° ANNIVERSARIO” la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”. Gli annulli primo giorno di emissione saranno  disponibili presso lo sportello filatelico dell’ufficio postale Roma VR. I francobolli ed i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi, possono essere acquistati presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito poste.it. Per l’occasione sono stati realizzati due folder distinti in formato A4 a tre ante contenenti il francobollo di emissione, la cartolina annullata ed affrancata, la  busta primo giorno di emissione e il bollettino illustrativo al costo di 15€ ciascuno.

La Federazione Italiana Giuoco Handball (F.I.G.H.) nasce ufficialmente il 20 dicembre 1969, allorquando Mario Costantini, primo Presidente, assieme ad Aurelio Chiappero, Segretario Generale, firmano a Roma l’atto costitutivo che formalizza l’esistenza della Pallamano in Italia.

Non è la prima traccia della disciplina nel nostro Paese: i prodromi della Pallamano in Italia risalgono ad alcune iniziative sporadiche nel corso degli anni ’40 e nel dopoguerra, fino alla costituzione di un Comitato Promotore nel 1966, sempre grazie all’entusiasmo e alla iniziativa di Aurelio Chiappero, che può essere considerato il vero pioniere del Nostro Sport in Italia.
Quella firma, quel 20 dicembre del 1969, in un Paese percorso da grandi cambiamenti, determina l’inizio del Nostro percorso, che oggi compie 50 anni. Una vita ancora breve se paragonata a quella di altre Istituzioni sportive nazionali, un Movimento ancora giovane rispetto alla storia di altre realtà europee con le quali siamo chiamati a competere. Perché la Pallamano, che oggi è uno sport praticato in tutto il Mondo, resta una disciplina europea, diffusa in maniera capillare e caratterizzata da un’alta velocità di crescita. La Pallamano italiana oggi, a 50 anni dalla fondazione della Federazione, è al centro di un processo innovativo che sta ridando slancio all’intero Movimento. Una stagione di riforme interne profonde, di ritrovato orgoglio, di rinnovato entusiasmo e di internazionalizzazione, dove il contatto con le radici, le città e i luoghi storici, ancora protagonisti, si intreccia con la tensione ad aprire i propri orizzonti e soprattutto a competere con le Nazioni più evolute. I recenti risultati – prestigiosi e incoraggianti – in modo particolare delle Squadre Nazionali giovanili, fanno ben sperare rispetto al futuro di una Federazione ambiziosa e che vuole essere parte di un contesto internazionale in forte evoluzione. Non è del tutto casuale, allora, che questo legame, che unisce le origini del Nostro Sport alle nuove sfide, trovi il proprio culmine nel 2020, anno che, come mai avvenuto prima, porrà la Pallamano Italiana all’attenzione del Mondo attraverso l’organizzazione dei Campionati Mondiali di Beach Handball e dei Campionati Europei Under 20. Il cinquantenario della Federazione, tuttavia, è destinato ad essere indimenticabile non solo per i grandi eventi che verranno, ma anche per l’onore di questa emissione. Un Francobollo che celebra la nostra storia ed augurale per il nostro domani, una piccola opera d’arte, di quelle che fanno battere il cuore a chi, come noi, vive quotidianamente questa disciplina con amore e passione. Vi è raffigurata un’azione di gioco, una sfida – come quelle organizzative e sportive che la F.I.G.H. vuole e deve affrontare con sempre maggiore determinazione ed energia – tra un tiratore e un portiere, due giovani atleti, un uomo e una donna, che indossano una Maglia Azzurra, vero filo conduttore che ha unito, unisce e dovrà unire l’attività, le ambizioni e soprattutto i Sogni dell’intero Movimento. Pasquale Loria, Presidente FIGH.

La Federazione Ginnastica d’Italia (F.G.I.) è la decana delle Federazioni Sportive Nazionali riconosciute dal CONI. La prima della storia del nostro Paese. Fondata il 15 marzo 1869, a Venezia, ad opera di tre pionieri, Domenico Pisoni, Costantino Reyer e Pietro Gallo, per promuovere la salute e il benessere della popolazione attraverso le società ginnastiche (in Italia allora solo 6, tra le quali la più antica, la Reale Società Ginnastica di Torino, nata nel 1844), la F.G.I. venne eretta ad Ente Morale l’8 settembre del 1896, lo stesso anno della nascita del CIO e della edizione inaugurale dei Giochi Olimpici Moderni, ad Atene. Risalgono alla fine del XIX secolo i primi tornei multidisciplinari che univano l’esercizio mentale alla pratica sportiva, con giochi e prove di corsa, scherma, equitazione, nuoto e calcio. Proprio del gioco del pallone, o meglio il Foot-ball, d’importazione anglosassone, la Federginnastica organizzò i campionati d’esordio. D’altra parte, nel 1878, il Ministro della Pubblica Istruzione, Francesco de Sanctis, aveva inserito la ginnastica fra le materie obbligatorie di insegnamento e la Federazione era diventata il perno dell’educazione fisica delle giovani generazioni di italiani afflitte da malattie ereditarie e tabe di ogni genere. Tra gli altri primati della F.G.I. c’è quello di aver avuto in Alberto Braglia il primo alfiere olimpico italiano nell’edizione di Stoccolma 2012 e in Miranda Cicognani la prima portabandiera donna, a Helsinki 1952, senza dimenticare la squadra delle "piccole Pavesi" che conquistò la prima medaglia femminile a cinque cerchi. Memorabili nel dopoguerra le cinque medaglie olimpiche di Menichelli vinte in due edizioni dei Giochi estivi (Roma 1960 e Tokyo 1964). La rivista federale, con la testata "La Ginnastica: giornale di educazione fisica", quindicinale di quattro pagine, nacque a Livorno addirittura nel 1866, trent’anni prima della Gazzetta dello Sport. Affiliata alla Fédération Internationale de Gymnastique (F.I.G.) e all’Union Europeenne de Gymnastique (U.E.G.) la F.G.I., che racchiude in sé le Sezioni olimpiche dell’ARTISTICA, maschile e femminile, della RITMICA e del TRAMPOLINO ELASTICO, e quelle non olimpiche, dell’AEROBICA, della GINNASTICA PER TUTTI e della SALUTE E FITNESS,  può vantare nel suo palmares 30 medaglie a cinque cerchi (Oro 14 - Argento 6 - Bronzo 10) e 88 iridate, divise tra le 53 dei grandi attrezzi M/F (Oro 14 – Argento 11 - Bronzo 28) e le 35 dei piccoli, individuali e di squadra, (Oro 9 - Argento 17 – Bronzo 9). Insieme al Nuoto e all’Atletica la Ginnastica è considerata dal CIO la regina delle discipline olimpiche. La F.G.I. attualmente conta quasi 150 mila tesserati e oltre 1.300 società affiliate, distribuite su tutto il territorio nazionale e 20 comitati regionali. Circa l’85% dei propri iscritti ha meno di 18 anni e sono quasi tutti Millenials gli appassionati che seguono la Federazione sulle sue pagine ufficiali.  Valter Peroni Vice Presidente Vicario FGI  e  Cav. Gherardo Tecchi Vice Presidente Vicario FGI.                                                                      

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