Napoli. Le Regionali della prossima Primavera vedono, nella fase di preparazione alla sfida, consumarsi una sorta di "faida" interna al PD (con/contro il Governatore uscente Vincenzo De Luca) ed al Centrosinistra e col Movimento 5 Stelle. Senza dilungarsi in un inutile sproloquio, restando sul tema della Sanità (con quello ANPAL - Navigator-De Luca) che tratteremo prossimamente, basta dire: De Luca ha vinto il primo "round" della fase che deve, dovrebbe portare all'uscire dalla fase commissariale (Sanità) con lo stesso De Luca a guidarla. Perchè primo "round"? Sostanzialmente lo dice lo stesso Governatore in questo "passaggio": "Il tavolo tecnico (Ministero Economia e Finanza - Ministero Salute) ha verificato sia gli adempimenti di carattere finanziario, sia quelli relativi ai Livelli Essenziali di Assistenza (Lea). Su entrambi, i Ministeri hanno espresso parare favorevole. Tale parere sarà formalmente rassegnato alla Regione la prossima settimana. Era un passaggio indispensabile per poter sottoporre al Consiglio dei Ministri la richiesta di conclusione del commissariamento. Tale passaggio sarà formalizzato nella Conferenza Stato-Regioni programmata per il 28 di questo mese che acquisirà formalmente i pareri tecnici positivi. Nel corso della riunione sono state anche sbloccate le premialità 2016 e 2017 per complessivi 600 milioni di euro a favore della Campania". Ovvero: La "vittoria tecnica" di De Luca, c'è, ma a questo punto la "partita si sposta sul piano politico" in quanto dopo i passaggi intermedi, arriverà la richiesta al Consiglio dei Ministri. L'Esecutivo, come si evince, non prenderà, non dovrebbe prendere soltanto atto dei "superamento degli esami" ma dovrebbe fare una valutazione e quindi "deliberare" altrimenti il "passaggio" in Consiglio sarebbe stato superfluo; sarebbe bastato un semplice "visto". In una eventuale discussione dell'argomento il PD come si comporterà? Il Movimento 5 Stelle voterà a favore o meno dell'uscita? (Al momento un sostanziale silenzio). Sullo sfondo il Commissariamento della Sanità laziale, Regione guidata dalla stesso Segretario nazionale del PD, Nicola Zingaretti (Commissario anch'egli) "condizione" che sembra avviata o lo sembrava, anch'essa all'uscita - la scorsa Estate - ma il quadro non è chiaro in quanto dopo le "voci festose estive" sembra essere calato il silenzio con, in data 14 Novembre la "emissione" di un Decreto, ancora firmato dal Governatore-Commissario ad Acta, Zingaretti appunto. Questo potrebbe rappresentare una sorta di "dualismo" anche se inconsapevole tra i due Governatori-Commissari ed esponenti PD ma non dalla stessa parte nel partito, almeno "restando" alle Primarie per la Segreteria dove De Luca ha sostenuto altro "concorrente"? In tutto questo, il Movimento 5 Stelle dovrà limitarsi a prendere atto della "sconfitta" su questo "tema"? Ricordiamo che, a suo tempo, fine anno scorso, inizio di questo, ha avuto la possibilità di "sostituire" il Commissario campano in quanto con Legge ad hoc veniva stabilito la non compatibilità tra il ruolo di Governatore e quello di Commissario ad Acta. Si era arrivati al punto della indicazione del nuovo Commissario (ricordiamo post e pubblicazione giornalistica) da sottoporre al Consiglio dei Ministri, ma andando a memoria, sembra che questo "nome" non sia arrivato a Palazzo Chigi ma indipendentemente da questo, sta di fatto che il Commissario non è stato "destituito" pur avendone i numeri ("maggioranza" per poterlo fare). A questo punto, quanto accaduto, accade, accadrà,i 5 Stelle dovranno, politicamente, spiegarlo ai propri elettori così come dovrà farlo il PD (nel senso o nell'altro), che fino ad ora sembra essere stato in silenzio sia sul Commissariamento Sanità campana che sulla riconferma alla candidatura dello stesso De Luca alle Regionali del prossimo anno. Il tutto favorirà o meno De Luca nell'ottenere il "placet" sia su "uscita Commissariamento" che ricandidatura alla guida della Regione senza dover, percorrere, nel secondo caso, altre "strade"? Senza entrare nel merito delle cose fatte o ancora da fare - Sanità - (lo screening non tocca a noi farlo, al momento almeno) e su quale sia il reale "stato di salute", in tutti i settori del Comparto Sanità, su tutto il territorio regionale campano - aree interne soprattutto - va detto che De Luca ha "riattivato" le "funzioni vitali".

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